Rinnovo CCNL comparto Istruzione e Ricerca per il triennio 2019-2021 dell’11 novembre 2022, arriva la certificazione positiva della Corte dei Conti. La Magistratura contabile ha dato il via libera alla ‘compatibilità’ con i conti pubblici attraverso la delibera n. 11 del 2 febbraio 2023.
Le risorse sono anche comprensive del costo che sopporterà la PA per stabilizzare l’elemento perequativo. Si tratta di 219,67 milioni (0,43% sul monte salari 2018) con un incremento a regime del 4,21%.
Si tratta di risorse che andranno a sostenere: a) l’incremento degli stipendi tabellari, b) il conglobamento nello stipendio tabellare dell’elemento perequativo, c) l’incremento di alcune indennità e compensi (che interessano non solo la Scuola e Afam ma anche Università e Enti di ricerca). Tutto come meglio indicato nella tabella che segue:
In aggiunta a quanto già stanziato la Corte dei Conti ha anche certificato le ulteriori risorse previste dalla Legge di Bilancio 2023: