NASpI terminata, posso chiedere il Reddito di Cittadinanza? Se lo chiedono quei percettori che a febbraio/marzo 2023 hanno terminato le erogazioni.
L’indennità di disoccupazione non è per sempre e dura a seconda di quanto si è lavorato. Molti percettori a febbraio 2023 hanno riscosso l’ultima mensilità della NASpI e la maggioranza di questi è costituita da lavoratori stagionali. Per riprendere l’attività lavorativa dovranno dunque attendere la stagione estiva, per la quale mancano ancora diversi mesi.
Chi non ha più la NASpI, quindi, potrebbe voler ricorrere al Reddito di Cittadinanza. Può farlo? Vediamo.
Reddito di Cittadinanza, spetta dopo la NASpI?
Chi ha terminato la NASpI può fare domanda per il Reddito di Cittadinanza? La risposta è affermativa: se si hanno i requisiti per accedere al RdC, al sussidio si può accedere. Sempre tenendo in considerazione le novità apportate dalla Legge di Bilancio 2023: durata massima di 7 mesi nel caso di soggetti tra i 18 e i 59 anni se nel proprio nucleo non vi sono disabili, minori o over 60. Altrimenti sarà erogato fino al termine del 2023 e non più per 18 mesi considerato che dal 1° gennaio 2024 il sussidio è abrogato.
Anzi, le due prestazioni erogate da INPS sono anche compatibili contemporaneamente e la percezione di una non inficia sull’altra.
Naturalmente, nel caso si percepissero insieme, occorre rammentare che l’importo del RdC costituirà una integrazione al trattamento NASpI.
