Bonus Disabili 2023, pubblicata dall’Agenzia delle Entrate la guida aggiornata sulle agevolazioni fiscali per l’anno 2023.
Diversi sono i benefici previsti dalla Legge a beneficio delle persone disabili o con familiari disabili.
Le agevolazioni sono corrisposte a coloro che sostengono i seguenti oneri:
- acquisto di veicoli;
- acquisto di mezzi di ausilio e sussidi tecnici e informatici;
- spese sanitarie;
- spese per gli addetti all’assistenza della persona;
- spese per l’eliminazione delle barriere architettoniche;
- detrazione polizze assicurative;
- l’imposta agevolata su successioni e donazioni;
- le altre agevolazioni per i non vedenti.
Bonus Disabili 2023: veicoli
Chi acquista un veicolo, spettano le seguenti agevolazioni:
- detrazione Irpef del 19% per la spesa sostenuta;
- esenzione dal bollo auto;
- esenzione dall’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà;
- applicazione dell’IVA agevolata dal 22% al 4%
Il Bonus è riferito a tutti i soggetti che hanno una disabilità certificata dagli enti preposti:
| Requisito medico legale | Beneficio | Verbale |
|---|---|---|
| invalidità con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta (Dpr n. 495/1922 – art. 381)non vedenti (art. 12 Dpr n. 503/1996) | contrassegno invalidi | invalidità civile / handicap / disabilità / cecità / sordità |
| handicap con ridotte o impedite capacità motorie permanenti (art. 8 legge n. 449/1997) | benefici per veicoli con adattamento | handicap |
| handicap psichico o mentale di gravità tale da avere determinato il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento (art. 30, comma 7, legge n. 388/2000) | benefici per veicoli senza adattamento | invalidità civile |
| invalidità con grave limitazione della capacità di deambulazione o pluriamputazione (art. 30, comma 7, legge 388/2000) | benefici per veicoli senza adattamento | invalidità civile/ handicap/ disabilità |
| non vedenti (art. 50 della legge 342/2000) | benefici per veicoli senza adattamento | invalidità civile/ handicap/ disabilità/cecità |
| sordità (art. 50 della legge 342/2000) | benefici per veicoli senza adattamento | sordità |
Possono beneficiare delle agevolazioni anche il beneficiario che sostiene la spese per il familiare disabile fiscalmente a carico.
Bonus Disabili 2023: mezzi di ausilio, sussidi tecnici e informatici
Sono previste agevolazioni fiscali per l’acquisto di mezzi di ausilio, sussidi tecnici e informatici:
- detrazione Irpef del 19% e Iva agevolata al 4% per l’acquisto di sussidi tecnici e informatici;
- detrazione 19% per spese di acquisto del cane guida per i non vedenti
- detrazione forfettaria per il mantenimento sostenuto per il cane guida;
- detrazione del 19% delle spese sostenute per i servizi di interpretariato dei sordi;
- Iva agevolata al 4% per l’acquisto dei mezzi di ausilio mirati all’accompagnamento, deambulazione e al sollevamento delle persone.
Per usufruire dell’IVA ridotta la persona disabile al momento dell’acquisto, deve consegnare al venditore, una copia del certificato che attesti l’invalidità funzionale permanente rilasciato dall’ASL competente o dalla Commissione medica integrata.
Nei casi in cui nei verbali delle Commissioni mediche integrate non viene riportata l’esistenza dei requisiti sanitari necessari per richiedere le agevolazioni fiscali, bisogna esibire anche una copia della certificazione rilasciata dal medico curante contenente l’attestazione richiesta per l’accesso al beneficio fiscale.
Bonus Disabili 2023: eliminazione barriere architettoniche
Gli interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche prevedono le seguenti agevolazioni:
- detrazione Irpef del 50% per le spese di ristrutturazione edilizia sostenute fino al 31 dicembre 2024;
- detrazione del 75%, per le spese sostenute nel periodo tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2025, volte alla realizzazione di interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti;
- detrazione del Superbonus per spese sostenute dal 1° gennaio 2021, finalizzati alla eliminazione delle barriere architettoniche, per favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione alle persone con disabilità grave, possono rientrare anche come interventi “trainati” di quelli per i quali si usufruisce del “Superbonus”
Bonus Disabili 2023: spese per addetti all’assistenza della persona
Per il disabile “non autosufficiente”, spetta una detrazione Irpef del 19%, sulle spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale.
La detrazione spetta su un ammontare di spesa massima non superiore a 2.100 euro solo nel caso in cui il reddito complessivo del beneficiario sia inferiore a 40.000 euro.
Il beneficio può essere richiesto anche per le spese sostenute per il familiare non autosufficiente, anche se non fiscalmente a carico.
Bonus Disabili 2023: spese sanitarie
E’ prevista la deduzione dal reddito complessivo:
- per le spese mediche generiche
- spese di “assistenza specifica”, sostenute per:
- l’assistenza infermieristica e riabilitativa
- prestazioni fornite dal personale possesso della qualifica professionale di addetto all’assistenza di base o di operatore tecnico assistenziale
- le prestazioni rese dal personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo, da quello con la qualifica di educatore professionale, dal personale qualificato addetto all’attività di animazione e di terapia occupazionale.
Le spese mediche generiche e quelle di assistenza specifica, sono deducibili anche se sostenute per un familiare disabile anche se non a carico fiscalmente.
- detrazione Irpef del 19% per le spese sanitarie specialistiche e l’acquisto di mezzi d’ausilio.
La detrazione spetta anche per le spese sostenute per conto del familiare disabile fiscalmente a carico.
Bonus Disabili 2023: polizze assicurative
Bonus Disabili, è prevista un agevolazione fiscale per le polizze assicurative, che prevedono il rischio di morte o di invalidità permanente non inferiore al 5%.
L’importo è detraibile al 19% detraibile per un massimo di:
- 530 euro per le assicurazioni che prevedono il rischio di morte o di invalidità permanente
- 1.291,14 euro per quelle che coprono il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana.
Bonus Disabili 2023: imposta successione e donazione
In caso donazione o successione, si versa l’imposta di successione, con aliquota e franchigia diversa a seconda del grado di parentela tra de-cuius e erede, donante e donatario.
Se a beneficiare della donazione/successione è una persona con disabilità grave ai sensi della L. 104/1992, la norma prevede un aumento della franchigia pari a 1.500.000 euro, superato tale importo si applica l’imposta di donazione/successione.
