I Percettori del Reddito di Cittadinanza che perderanno il sussidio dopo 7 mesi nel corso 2023, senza poter arrivare a completare i 18 mesi previsti dalla normativa del 2019, sono in aumento.
La conferma, secondo quanto scrive Il Sole 24 Ore in edicola oggi, arriva dai dati divulgati dal Ministero del Lavoro:
“secondo il Ministero del Lavoro al 1° gennaio 2023 i nuclei occupabili con diritto a sette mesi di reddito erano 334mila, diventati 404mila con gli ingressi mensili”.
Un aumento di circa il 21% in poco tempo dunque, della platea dei richiedenti il beneficio in questi primi scampoli del 2023, numeri che parlano di circa 70.000 domande in più di persone che a breve (dopo 7 mesi di sussidio) rientreranno nella categoria degli “esodati del RdC”. Persone formalmente ‘occupabili’ in età tra i 18-59 anni, ma in realtà beneficiari che perderanno il sussidio perchè non hanno nel proprio nucleo familiare disabili, minori e over 60 (è quanto prevede la Legge di Bilancio per il 2023.