Bonus 150 euro anti-inflazione, i percettori che lo aspettano sono ancora tanti e nonostante le numerose disposizioni dei pagamenti avvenute nei giorni scorsi, c’è anche chi ancora non legge la data di accredito sul proprio Fascicolo Previdenziale.
Negli ultimi giorni, la situazione si è in parte smossa per i percettori di NASpI e DIS-COLL, disoccupazione agricola e Bonus Covid, per i quali gli accrediti del Bonus 150 euro sono disposti in automatico e si distribuiscono soprattutto su 3 date, anche se non tutti questi beneficiari conoscono già il giorno di pagamento.
Come stanno realmente le cose?
Data accredito Bonus 150 euro, chi non la sa?
Nei giorni scorsi c’è stato un boom di pubblicazioni di date di pagamento per il Bonus 150 euro su disoccupazione agricola. Eppure, in tanti lamentano di essere ancora all’oscuro della data di accredito.
TuttoLavoro24.it ha svolto un sondaggio per capire effettivamente quanti percettori conoscessero già la data di accredito del Bonus 150 euro.
Su un campione di 101 titolari di disoccupazione agricola, solo in 11 conoscono la data di pagamento: praticamente, solo 1 bracciante su 10 sa quando riceverà il pagamento del Bonus 150 euro (si tratta del 10%). Numeri certamente destinati a crescere verso il 20% considerato anche nuove le lavorazioni avute il 17 febbraio.
Le cose non vanno meglio per i lavoratori che invece hanno dovuto fare domanda per ricevere l’indennità anti-inflazione. Secondo il nostro sondaggio, tra Co.Co.Co., iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo e stagionali, a tempo determinato e intermittenti (le 3 categorie tenute a fare richiesta a INPS per avere il Bonus), praticamente quasi nessuno conosce ancora la data di accredito. Segno che Inps sta lavorando prioritariamente le pratiche dei “pagamenti automatici”.
Stando alla circolare INPS che fornisce le istruzioni sul Bonus 150 euro, comunque, alle categorie che devono fare domanda il pagamento arriverà ‹‹successivamente ai pagamenti di cui ai punti precedenti, nel mese di febbraio 2023››, quindi dopo aver saldato tutti gli accrediti automatici.
Di conseguenza, non resta che aspettare che INPS termini i pagamenti automatici per dare l’avvio a quelli su domanda. A questo punto, non è escluso che l’accredito del Bonus 150 euro slitti a marzo 2023.