Reddito di Cittadinanza, i controlli sono stati rafforzati e continueranno ad essere rafforzati nei prossimi mesi in collaborazione tra Inps e altri istituzioni. La conferma arriva dalla Ministra del Lavoro Marina Elvira Calderone che giovedì scorso, rispondendo ad un question time al Senato, ha affrontato l’annosa questione dei controlli e sanzioni che ha tenuto banco nel dibattito pubblico che in questi anni si è creato attorno al sussidio.
La Ministra ha confermato che già dallo scorso gennaio i controlli sulle domande e sulle prestazioni già avviate sono stati intensificati:
“grazie al potenziamento dei controlli nel mese di gennaio 2023 sono state respinte 46.250 domande, revocate 7.986 prestazioni e poste in decadenza 14.769 pratiche“.
L’azione dell’Amministrazione però non finisce qui. Per sostenere il nuovo piano di verifica e di contrasto alle frodi il Ministero del Lavoro ha previsto “l’assunzione nel 2023 di 1.000 nuovi ispettori“, oltre che il “consolidamento delle collaborazioni con Inps, Carabinieri e la Guardia di Finanza per le materie di sua competenza”, ha puntualizzato la Ministra.
“Concludo, – ha poi dichiarato la Calderone accennando al futuro del sussidio dal 2024 – anticipando che nell’ambito dei lavori relativi ad un’organica riforma delle misure di sostegno alla povertà e all’inclusione attiva particolare attenzione è riservata alla gestione e implementazione di ancora più efficaci meccanismi di controllo”.