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H&M, per Licenziare arriva il test di intelligenza ai dipendenti

Ondata di licenziamenti nel 2023 per il famoso marchio di abbigliamento svedese H&M, che per selezionare chi fare fuori ha deciso di ricorrere a un test di intelligenza.

Preferibilmente ci si affida all’intelligenza artificiale, ben accetta dai manager americani: una survey pubblicata dal Washington Post indica che a gennaio il 98% dei responsabili delle risorse umane era favorevole all’utilizzo di software basati su algoritmi per decidere i candidati agli esuberi.

Ma il gruppo svedese ha voluto percorrere un’altra via, più “naturale”. In vista dei tagli del personale nella divisione “Business Tech”, H&M ha deciso di introdurre un test di intelligenza per decidere chi confermare e chi licenziare, al quale sottoporre 1.500 dipendenti. L’obiettivo è fornire ai manager delle risorse umane degli elementi di valutazione dell’intelligenza, delle competenze e della personalità dei lavoratori.

Un sistema che vuole essere il più obiettivo possibile ma che sembra aver aggiunto ulteriore pressione ai dipendenti, in una situazione già di per sé delicata. I rappresentanti del sindacato Unionen hanno raccontato al quotidiano Svenska Dagbladet di aver raccolto la testimonianza di dipendenti in lacrime dopo essere stati sottoposti a più di trenta test diversi di valutazione dell’intelligenza.

Pur senza test sul Q.I., previsti centinaia di licenziamenti anche per i dipendenti di Deliveroo e Zoom.

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