Partite ufficialmente le ricariche del Reddito di Cittadinanza di marzo 2023. Non per l’intera platea, ma solo per coloro che attendono:
- gli arretrati;
- la prima mensilità in assoluto o dopo il rinnovo.
A questo giro INPS ha tardato un po’, lavorando le pratiche della ricarica RdC anticipata (cioè che arriva prima rispetto a quella riservata a chi attende dalla seconda alla diciottesima mensilità, fissata come sempre per il 27 del mese) solo nella mattinata di martedì 14 marzo e non il 13, come invece accade di solito.
La conferma arriva dai nostri lettori interessati dalla ricarica, che qualche ora fa hanno trovato questa dicitura nel Fascicolo Previdenziale:
In questo caso si tratta di una persona che ha presentato domanda del Reddito di Cittadinanza lo scorso 28 febbraio e che dunque attende l’esito della domanda e il conseguente pagamento della prima mensilità. Per qualcun altro, invece, le lavorazioni sono già terminate:
Naturalmente possono attendersi l’accredito effettivo del RdC solo coloro che hanno avuto un esito positivo, ossia tutti i pollicioni verdi: chi non soddisfa tutti i requisiti, infatti, non potrà avere accesso al sussidio.
Adesso non rimane che attendere l’invio disposizione a Poste Italiane: nonostante il ritardo nell’avvio delle lavorazioni, la somma dovrebbe arrivare tra le ore 12 e le ore 14 di domani 15 marzo.