L’assistenza sanitaria integrativa prevista dal Fondo FAST del turismo non è prevista per i lavoratori stagionali. Il Regolamento del Fondo – costituito da Federalberghi, Faita, Filcams, Fisascat, Uiltucs – consente l’iscrizione ai lavoratori a tempo determinato di durata iniziale superiore a tre mesi, a condizione che si paghino loro la contribuzione.
Arrivano però accordi aziendali che arrivano ad offrire ai lavoratori del turismo anche le tutele sanitarie a carico azienda, oramai garantite da circa 10 anni a milioni di lavoratori dei settori privati (turismo, servizi, commercio, metalmeccanici, artigianato, ecc.) con contratto a tempo indeterminato e con contratto a termine di durata superiore ai 12 mesi.
L’ultimo in ordine di tempo è quello siglato a in provincia di Grosseto tra Riva del Sole Spa con Fisascat Cisl e Filcams Cgil.
L’azienda con sede a Castiglione della Pescaia, si è impegnata a riconoscere anche ai lavoratori stagionali con durata contrattuale di almeno 3 mesi l’Assistenza sanitaria integrativa con contribuzione a proprio carico (144 euro), banca delle ore solidale, premio di risultato. Un buon esempio di relazioni sindacali e una mossa strategica per fidelizzare i lavoratori stagionali – sempre più introvabili – all’inizio della stagione turistica considerato che l’iscrizione al FAST dà diritto al rimborso alle spese sanitarie anche per il periodo in cui il rapporto di lavoro sarà cessato e lo stagionale accede alla NASpI.
“È l’unica azienda del settore in provincia di Grosseto che applica queste tutele agli stagionali, che consente loro di avere una copertura sanitaria integrativa per tutto l’anno”, sottolineano i sindacalisti di Filcams e Fisascat. Gobbi e Ferretti.
È stato introdotto, inoltre, il premio di risultato, legato all’incremento della produttività aziendale, verificabile al raggiungimento di particolari obiettivi definiti e concordati.