HomeScuola & FormazioneArretrati Supplenti Brevi su Stipendio marzo 2023, i conti non tornano?

Arretrati Supplenti Brevi su Stipendio marzo 2023, i conti non tornano?

Con il pagamento degli arretrati supplenti brevi da parte di NoiPA, pensavamo di aver chiuso con l’argomento.

Invece, un nostro lettore ci ha mandato il proprio cedolino relativo agli arretrati supplenti brevi scaricato questa mattina e ci ha fatto notare che i conti, a suo avviso, non tornano.

Il cedolino degli arretrati supplenti brevi: importi errati?

Ecco il cedolino che ci ha trasmesso il nostro lettore:

Dal controllo del cedolino balza subito agli occhi che non sono riportate le ritenute previdenziali

Le ritenute previdenziali che gravano sugli stipendi, in media sono superiori all’11% e, pertanto, di fronte a competenze lorde riportate per euro 812,57 le ritenute previdenziali dovrebbero aggirarsi intorno ai 90 euro.

Invece, se sottraiamo dall’imponibile lordo di 812,57 euro l’imponibile fiscale di 780,12 euro, la differenza previdenziale ammonterebbe a 32,45 euro. Qualcosa quindi non torna dal punto di vista contributivo.

Cosa dice la Ragioneria Territoriale dello Stato?

Anche se le Ragionerie Territoriali dello Stato non entrano nel procedimento delle supplenze brevi, ci siamo rivolti a quella di residenza del nostro lettore per chiarimenti.

Abbiamo parlato con Anna T., una solerte funzionaria del MEF che, dopo aver analizzato i conteggi ci ha fornito i chiarimenti necessari.

Arretrati supplenti brevi, un banale errore di stampa?

La signora Anna, responsabile del servizio stipendi di una Ragioneria Territoriale dello Stato del Nord-Est che amministra oltre 20.000 partite di stipendio ci ha mandato questa immagine:

Gli operatori NoiPA vedono questa videata dove i dati sono riportati in dettagli molto analitici rispetto a quelli riportati nel cedolino.

Ad avviso della Funzionaria, si tratterebbe di un errore di stampa. Infatti l’esatto imponibile previdenziale degli arretrati liquidati al dipendente ammonta ad euro 893,44.

La somma delle ritenute previdenziali a carico del dipendente presenti nella colonna dedicata ammontano ad euro 113,32. Se dal lordo previdenziale di 893,44 togliamo 113,32 di previdenziali e 179,43 di ritenute fiscali troviamo il netto di 600,69 erogato al dipendente. I conti tornano!

Tuttavia è necessario notare che siamo arrivati a risolvere la questione solamente grazie alla preparazione e professionalità della funzionaria.

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