Mentre si discute dei migliaia di docenti tutor e orientatori da nominare da settembre, torna in auge il problema delle cattedre vuote. A incalzare il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara è il Corriere della Sera, e lo fa durante un’intervista pubblicata sull’edizione in edicola giovedì 30 marzo.
Come anticipa Valditara, non ci sarà una sanatoria per la mancanza di insegnanti nelle cattedre per settembre. In vista del nuovo anno scolastico, infatti, si pensa a un concorso. Queste le parole del ministro al quotidiano:
«Nessuna sanatoria. In estate si farà il concorso per i precari con tre anni di anzianità o che hanno già 24 crediti Cfu, come previsto dal Pnrr: sono 25 mila posti circa».
Insomma, la procedura concorsuale sarà riservata ai docenti precari con, alternativamente:
- 3 anni di anzianità;
- 24 crediti formativi.
Le modalità di accesso sono ancora da definire, tuttavia da quanto trapela pare che non si tratterebbe di una procedura concorsuale una tantum: ne sarebbe prevista un’altra anche per il prossimo anno scolastico (dunque nel 2024). In questo caso sembra che possano partecipare anche coloro che abbiano conseguito almeno 30 CFU dei 60 previsti con il nuovo percorso così come disposto dal PNRR e dalla riforma del reclutamento portata avanti dall’ex ministro di Viale Trastevere Patrizio Bianchi.
Inoltre, il ministro ha anticipato di essere a lavoro con i sindacati per un piano straordinario di reclutamento extra Pnrr.