Assegno Unico 2023, l’INPS con il messaggio n.1256 del 03-04-2023, comunica l’introduzione delle nuove funzioni che sono di supporto per la presentazione e la gestione della domanda.
Assegno Unico 2023: quali sono le nuove funzioni introdotte da INPS
Le nuove funzioni introdotte dall’INPS, riguardano:
- nel caso di morte del genitore richiedente o dei due i genitori, è possibile ora presentare la domanda di subentro come “genitore affidatario”, “tutore del figlio” o “figlio maggiorenne”;
- In caso di morte del tutore del genitore può subentrare il nuovo tutore;
- si può seguire più da vicino l’iter della pratica: quando la domanda si trova nello stato “In istruttoria”, “In evidenza alla sede” o “In evidenza al cittadino”, sarà visualizzata la data dell’ultima istruttoria mensile effettuata e le motivazioni.
Assegno Unico 2023: genitore deceduto
Con la nuova funzione chi subentra può presentare una nuova domanda inserendo i dati del figlio e il sistema riconoscerà in automatico che si tratta del figlio del genitore deceduto, la cui richiesta è decaduta d’ufficio, e permette quindi al subentrante di presentare l’istanza.
Infine, si specifica che i casi di decesso dell’altro genitore, rispetto al richiedente l’assegno unico, verranno gestiti d’ufficio con l’automatico aggiornamento degli importi, senza presentare un’ulteriore domanda.