INPS chiude settembre con AdI e SFL. Ancora Assegno Unico e NASpI. In arrivo gli ultimi 80€

Inps

INPS chiude il mese di settembre erogando le prestazioni residue: in primis Assegno di Inclusione e Supporto Formazione e Lavoro, che tengono sempre i percettori con il fiato sospeso. In arrivo anche le ricariche mancanti della Carta Acquisti e gli ultimi accrediti di NASpI e Assegno Unico.

Carta Acquisti, ultime ricariche in arrivo

Lo scorso fine settimana ci sono state delle nuove ricariche sulla Carta Acquisti. Queste, infatti, ancora non si erano concluse e c’era chi ancora attendeva gli 80 euro relativi al bimestre settembre – ottobre. Poste Italiane ha sbloccato i pagamenti residui nella giornata di sabato 21 settembre:

Ancora però le ricariche potrebbero non essere terminate. Per questo motivo potrebbero proseguire in questa ultima settimana di settembre. Ricordiamo che gli 80 euro sono spendibili in farmaci, parafarmaci, in generi alimentari e per pagare le bollette. Spettano solo agli over 65 e ai minori sotto i 3 anni con un ISEE entro gli 8.052,75 euro.

Assegno di Inclusione, INPS a lavoro per la ricarica

In settimana dovrebbe arrivare anche la ricarica di settembre dell’Assegno di Inclusione. Questo è il sussidio che ha in parte sostituito il Reddito di Cittadinanza e ne hanno diritto le famiglie con un ISEE entro i 9.360 euro in cui risiede almeno un soggetto o disabile, o minorenne, o over 60 o svantaggiato.

Il pagamento è atteso per venerdì 27. INPS, infatti, ha riproposto il calendario dei pagamenti già in vigore con il Reddito di Cittadinanza. Le lavorazioni quindi dovrebbero partire non più tardi di mercoledì 25 settembre. Di solito infatti tra le lavorazioni e l’effettivo accredito trascorrono circa 2 giorni.

Tuttavia, INPS non ha ancora ufficializzato il calendario dei pagamenti per la seconda parte dell’anno. Pertanto, non è da escludere che l’Istituto Previdenziale acceleri le operazioni dell’accredito e riesca a pagare anche prima di venerdì 27. Lo scopriremo nei prossimi giorni.

Supporto Formazione e Lavoro, INPS paga 350 euro

Il sussidio complementare all’Assegno di Inclusione è il Supporto Formazione e Lavoro. Spetta ai cittadini tra i 18 e i 59 anni con un ISEE entro i 6 mila euro che accettano di prendere parte a un percorso di politica attiva del lavoro. In cambio INPS riconosce loro 350 euro mensili.

Anche del SFL l’accredito è previsto per venerdì 27 settembre. I giorni di pagamento, infatti, in teoria sono gli stessi dell’Assegno di Inclusione. Ma anche in questo caso è facile che INPS decida di anticiparli. Venerdì 20 settembre, infatti, ci sono state delle nuove lavorazioni: TuttoLavoro24.it lo ha prontamente riportato in questo articolo. Pertanto, ci sta che già dalla giornata di oggi arrivino i 350 euro relativi al mese di settembre.

Chi ha riscosso il sussidio ininterrottamente da settembre 2023 riceverà questo mese l’ultimo pagamento. Il SFL infatti dura 12 mesi massimo senza possibilità di rinnovo.

NASpI, nuovi accrediti in settimana

In settimana sono attesi gli ultimi accrediti dell’indennità di disoccupazione NASpI. La scorsa settimana infatti INPS ha avviato delle nuove lavorazioni. Tra le lavorazioni e l’effettivo accredito trascorre circa una settimana, quindi già da oggi i disoccupati che aspettano l’indennità del mese di agosto (la NASpI fa sempre riferimento al mese precedente) potrebbero ricevere l’importo spettante.

Ricordiamo che dal primo giorno del sesto mese di fruizione l’importo della NASpI cala del 3% al mese per effetto del décalage. Solo per i percettori sopra i 55 anni di età il décalage parte dall’ottavo mese.

Assegno Unico, INPS paga a fine mese in 2 casi

INPS, infine, pagherà l’Assegno Unico per i figli a carico a coloro che:

  • hanno subito variazioni di importo rispetto ad agosto;
  • hanno fatto domanda di Assegno Unico per la prima volta ad agosto e attendono quindi la prima rata in assoluto.

Sono questi i due infatti i casi in cui l’Istituto Previdenziale eroga l’Assegno Unico negli ultimi dieci giorni del mese. Date prefissate non ce ne sono, ma i percettori che si trovano in una di queste due condizioni fanno bene a monitorare il proprio Fascicolo Previdenziale così da essere sempre aggiornati sulle mosse dell’INPS.