Il 12 giugno è arrivato, ma l’impegno preso dal Presidente INPS Pasquale Tridico sembra non essere stato mantenuto. Un numero rilevante di lavoratori resta ancora senza i pagamenti della cassa integrazione, assegno ordinario o cig in deroga.
Nonostante Tridico, già dal 13 giugno, si sia affrettato a dichiarare il contrario su alcuni autorevoli quotidiani: “abbiamo pagato”.
Secondo il quotidiano Il Giornale, invece, ci sarebbe la prova che il Presidente INPS nasconde la verità e la prova starebbe in un documento interno dell’Istituto aggiornato proprio al 12 giugno in cui si rileva che, a fronte della domande non regolarmente inviate, sono 1.002.075 i lavoratori che non hanno ricevuto la liquidazione del trattamento (cig, assegno ordinario, cig in deroga), in molti casi a partire da marzo.
Il quotidiano milanese affida la valutazione sull’andamento dei “ritardi INPS” nelle prossime settimane all’onorevole Claudio Durigon (Lega):
“Il guaio è che non è finita perchè dalle Regioni continuano ad arrivare 500-1.000 domande al giorno. E quando arriverà il nuovo decreto (annunciato dai ministri Gualtieri-Catalfo in una nota del 12 giugno, ndr) che corregge il DL Rilancio e consente di rifare le domande per altre 4 settimane, sarà un nuovo caos per gli uffici già oberati dell’INPS.