Nel Governo c’è divisione sulle misure da mettere in campo per rilanciare la produzione, i consumi e, dunque, anche per contenere il potenziale dilagare delle espulsioni dal mercato del lavoro.
A fare il punto sulla situazione è il quotidiano Il Mattino in Edicola oggi che sintetizza il pensiero del responsabile del “Tesoro”, il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, il quale avrebbe in mente di:
“rivitalizzare il mercato del lavoro garantendo una decontribuzione a tempo per chi assume lavoratori senza licenziarli per almeno 24 mesi, oltre ad una sospensione più lunga del decreto dignità eliminando fino a fine anno l’obbligo di una causale per i contratti a termine”.
Dunque, secondo quanto scrive il giornale napoletano la ”ricetta“ di Gualtieri avrebbe tre ”ingredienti” essenziali: decontribuzione, divieto di licenziamento per 24 mesi e contratto a termine senza causali fino alla fine del 2020.