Molti lavoratori in questi mesi di emergenza epidemiologica non hanno ricevuto lo stipendio ma la cassa integrazione dall’Inps. In molti hanno scritto anche a TuttoLavoro24.it segnalando che quanto accreditato dall’Istituto previdenziale non fosse proprio in linea con le aspettative.
Ma la cassa integrazione è davvero pagata ai lavoratori all’80 per cento del loro stipendio? A tentare di dare una risposta a questa domanda è il quotidiano Il Giornale in Edicola oggi Sul quale si legge:
“L’indennità Covid in media comporta una perdita del 36 per cento rispetto all’importo pieno dello stipendio. Ci sono categorie, soprattutto tra i lavoratori intellettuali, che arrivano a perdere 760 euro su uno stipendio di 1.900 euro, pari al 45 per cento. Solo le professioni non qualificate si avvicinano alla soglia teorica dell’80 per cento di rimborso, ma su importi decisamente più bassi: su stipendi medi di 940 euro si arriva a prendere un’indennità da 700, quindi circa il 75 per cento del salario”.
(Nella foto il Presidente INPS Pasquale Tridico)
