L’anno scolastico è cominciato da due settimane tra le complicazioni dell’applicazione del Protocollo Covid19 e le prospettive incerte dei prossimi mesi. Ad incrementare tali preoccupazioni sono le stime in aumento delle richieste di pensionamento da parte di docenti e Personale Ata pronti ad agguantare l’uscita anticipata per la pensione nel 2021, fuga incentivata dalla “paura” di una nuova ondata di contagi da coronavirus.
Secondo stime prudenziali di esperti, riportate da Il Sole 24 Ore, dovrebbero essere circa 50mila le domande di pensionamento nel 2021 (40 mila docenti e 10 mila Ata), 10mila in più rispetto allo scorso anno. Difatti, nel gennaio 2020 prima dell’emergenza sanitaria, l’Inps ha accolto il diritto alla pensione di circa 41.400 lavoratori della scuola, di cui circa un terzo con i requisiti “Quota 100”.
Dunque, le domande di pensionamento per il personale scolastico potrebbero essere presentate a gennaio 2021, quindi, per poter confermare o meno questo possibile scenario, legato all’emergenza sanitaria, dovremmo attendere circa quattro mesi.
Manuel Baldi