Si è avviato oggi, tra la Direzione Electrolux e Electrolux Professional e il coordinamento sindacale dei due gruppi, il confronto sulle richieste presentate a dicembre 2019 nella piattaforma per il rinnovo del Contratto integrativo aziendale, confronto interrotto per le difficoltà attraversate negli stabilimenti del Gruppo a causa del Covid-19.
Nell’incontro odierno la direzione aziendale ha rappresentato la propria posizione su tutte le richieste contenute in piattaforma dando disponibilità ad affrontare le nostre richieste e dichiarando la volontà di rinnovare un accordo aziendale dopo molti anni.
Nel prossimo incontro, fissato per il 4 novembre 2020, l’azienda entrerà nel merito delle nostre richieste su salario e orario di lavoro; nell’incontro di oggi ha dato disponibilità su tutti gli altri temi che si dovranno concretizzare nel prosieguo del confronto.
Di seguito i temi oggetto del confronto.
Part-time: l’azienda ribadisce che i numeri sono superiori a quanto previsto dal Ccnl; nel gruppo si è raggiunta una percentuale di part-time pari all’8% complessivo, di cui il 10% tra gli operai/e e il 3% tra gli impiegati/e.
Ferie e par solidali: c’è disponibilità a recepire nell’accordo di gruppo gli accordi già raggiunti a Susegana, Solaro e Porcia.
Migranti – possibilità di cumulo tra ferie e Par: l’azienda conferma la prassi aziendale in essere, sperimentata con successo negli anni, ed è disponibile a formalizzarla nell’accordo aziendale.
Smart working: l’azienda è disponibile a recepire nell’accordo la politica e le condizioni in essere negli stabilimenti italiani del gruppo che prevedono la volontarietà del lavoratore interessato nell’accesso allo smart working e una serie di regole e diritti già definiti e che ora il coordinamento dovrà discutere.
Inquadramento professionale: su questo tema l’azienda conferma la scelta di applicare il Ccnl e rinvia al tavolo del rinnovo contrattuale.
SALARIO
Premio di Risultato: l’azienda ritiene oneroso l’aumento richiesto (1.300 euro) ma ha dichiarato che è disponibile a discutere la ridefinizione degli obiettivi e l’aumento della parte variabile del salario, che ci espliciterà con una proposta nel prossimo incontro. Gli obiettivi proposti a cui correlare le erogazioni economiche sono cinque: redditività, efficienza, qualità, tempestività servizio, certificazione di stabilimento.
Consolidamento/anticipi mensili: l’azienda non ha dato disponibilità a consolidare quote di salario variabile e ha segnalato una criticità sugli anticipi rispetto alla detassazione prevista dalla legge.
Maggiorazioni: l’azienda non è disponibile ad un aumento delle maggiorazioni, mentre sulla reperibilità è disponibile a recepire nell’accordo di gruppo sia l’intesa recentemente raggiunta per i lavoratori della IT a Porcia che quella sulle trasferte raggiunta a Solaro, mentre sui trasferimenti e le relative indennità da riconoscere agli stessi, c’è la disponibilità a discuterne qualora si renda necessario.
“L’avvio del negoziato alla Electrolux, dopo molti anni, è un risultato importante per tutte le lavoratrici e i lavoratori.
Le risposte date oggi dall’azienda su alcuni temi sono un primo avanzamento e valutiamo positivamente l’apertura del negoziato ma non condividiamo la posizione aziendale di escluderne altri, a partire dall’inquadramento.
Il confronto in tempi brevi deve proseguire sulle richieste contenute nella piattaforma, in particolare sul punto centrale del salario dopo tanti anni di sacrifici nei quali non è stato possibile affrontare il tema della redistribuzione.”
Hanno dichiarato a margine dell’incontro Michela Spera e Alberto Larghi coordinatori sindacali del Gruppo per la Fiom-Cgil nazionale.
Al termine della trattativa odierna sono stati fissati due ulteriori incontri per il 4 e il 17 novembre prossimi.
Ufficio stampa Fiom-Cgil nazionale
Mestre, 16 ottobre 2020
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Fonte: fiom-cgil.it