Il Decreto agosto è stato convertito in legge. Fino al 31 dicembre dunque è vietato licenziare, potranno farlo prima (già da novembre), le aziede che hanno richiesto la cassa integrazione da fine febbraio e hanno quindi esaurito le 36 settimane di cig Covid19 (18 dei Decreti Cura Italia e Rilancio + 18 del Decreto agosto).
In vista di queste scadenze il Governo guidato da Giuseppe Conte (in foto) si ritrova in pieno scontro con i sindacati sul blocco dei licenziamenti, che divide anche la maggioranza.
“La soluzione andrà trovata di qui a sabato, – scrive l’Agenzia ANSA – quando il Consiglio dei ministri dovrebbe essere chiamato a varare il Documento programmatico di Bilancio che fa da cornice e, probabilmente, anche l’articolato vero e proprio della legge di Bilancio, magari ‘salvo intese’”.
“La soluzione, probabilmente, – continua la nota dell’Agenzia – si muoverà sulla falsariga di quella già adottata proprio con il decreto agosto: il divieto di tagliare posti di lavoro dovrebbe rimanere ma strettamente legato alla proroga della Cig Covid che sarà accompagnata dalla proroga degli sgravi dei contributi per chi richiama i dipendenti al lavoro dalla cassa“.
“Naturalmente chi utilizzerà la cig non potrà licenziare, come già previsto ordinariamente”, spiega il viceministro dell’Economia Antonio Misiani.
Fonte: ANSA
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