“È un errore chiudere teatri e sale cinematografiche, luoghi che avevano garantito le misure contro i contagi e la protezione della salute a lavoratori e spettatori”.
Lo scrivono in una nota di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, commentando il Dcpm varato dal Governo in 25 ottobre e in vigore dallo 26 ottobre.
“Il settore, obbligato dall’inizio della crisi a fermarsi, deve subire un altro brusco stop che non comprendiamo – affermano i sindacati -, soprattutto perché le misure imposte non consentivano il ritorno alla normalità, e comunque davano spazio, a nostro avviso, a un aumento della capienza, dove possibile, mantenendo le condizioni di sicurezza”.
Le sigle chiedono quindi al Governo di ripristinare subito l’operatività del settore e garantire il concreto sostegno al reddito ai lavoratori del settore poichè in molti non hanno ricevuto le indennità promesse.
Per questo hanno dichiarato una giornata di mobilitazione nazionale dal titolo “L’assemblea spettacolare” per oggi, nel rispetto delle misure anti-Covid, nelle piazze di 17 città italiane.
Ecco i principali appuntamenti:
Torino, ore 10.00 piazza Castello, davanti alla prefettura
Milano, ore 10.00 piazza della Scala
Venezia, ore 10.30 Palazzo Ferro Fini
Trieste ore 10.30 piazza Unità di fronte alla prefettura
Bologna, ore 10.00 piazza Roosevelt
Roma, ore 10.00 piazza di Monte Citorio
Perugia,ore 10.00, piazza Italia
Ancona,ore 10.30, piazza del Plebiscito
Cagliari, ore 9.30 piazza Palazzo davanti alla prefettura
Napoli, ore 10.00 piazza del Gesù
Bari, ore 10.30 piazza Prefettura
Palermo, ore 10.00, piazza Verdi
Trento, ore 10.00 in via Santa Croce
Pescara, ore 16.00 in piazza della Repubblica
Cosenza, ore 10.00 in piazza 11 settembre
Catania, ore 9.30 in piazza dell’Università
Fonte: Collettiva.it