Nulla si muove sul fronte dei pagamenti della “cassa integrazione artigiani”. O quasi.
La notizia ci arriva direttamente da fonti sindacali che sono parte del sistema FSBA, che confermano – di fatto – quanto cripticamente scritto sulla Home page del sito del Fondo da qualche settimana:
“è possibile presentare domande e rendicontare le assenze relative a competenze pregresse, anche nel mese di gennaio 2021“.
Tradotto: le aziende che, anche per il tramite dei consulenti, vogliono presentare le domande di intervento dell’assegno ordinario per tutte le mensilità pregresse, evidentemente afferenti ai periodi per i quali sono state previste risorse dal Decreto agosto prima e dai Decreti Ristori poi, potranno farlo “anche nel mese di gennaio 2021”.
Il che significa che prima del 31 del mese corrente il Fondo non chiuderà alcuna rendicontazione da inviare al Ministero del Lavoro per richiedere l’ennesimo maxi-bonifico utile a pagare le prestazioni di sostegno al reddito.
PAGAMENTI CASSA INTEGRAZIONE ARTIGIANI 2021: I TEMPI
Dunque se si sta attendendo la fine di gennaio per tirare la linea sotto e fare le addizioni, vuol dire che slitta tutto al mese di febbraio (pagamenti compresi): l’invio della Rendicontazione generale delle richieste delle risorse, l’esame di questa Rendicontazione da parte del Ministero del Lavoro e – da ultime – le faticose procedure per arrivare a liberare le risorse, compreso il parere favorevole della Ragioneria generale dello Stato “incardinata” presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
PAGAMENTI CASSA INTEGRAZIONE ARTIGIANI 2021: QUALI MENSILITA’ ASPETTARSI
Sulla base di quanto appreso – e confermato anche dagli enti bilaterali regionali contattati – i lavoratori dell’Artigianato con il prossimo decreto che libererà le risorse potranno aspettarsi i pagamenti certamente fino al mese di novembre 2020. Questo perchè i tempi “tecnici” per il caricamento delle domande lo consentono.
Anche se – e qua entra in gioco la componente soggettiva di ogni “tornata dei pagamenti” – non è detto che tutte le aziende e consulenti abbiano fatto tutto e concluso la procedura.
Ecco perchè anche per queste mensilità – nello scomodo gioco della roulette russa dei pagamenti degli ammortizzatori sociali, che interessa quelli Inps quanto quelli FSBA, indistintamente – potranno esserci lavoratori che resteranno a bocca asciutta e lavoratori che otterranno anche le mensilità pregresse e finora “bloccate”, come settembre 2020 ad esempio.
Mentre meno probabile – ma non certo da escludersi – sarà il pagamento della mensilità dell’assegno ordinario di dicembre 2020. Questo perchè se il caricamento delle domande viene stato fatto dal 15/20 gennaio in poi – come spesso accade per chi elabora le paghe – è possibile che queste non vengano “raccolte e inviate” da FSBA al Ministero nell’ambito della rendicontazione generale perchè arrivate fuori tempo massimo. Slitteranno quindi con i pagamenti della prossima rendicontazione.
Sulla base di quanto detto finora pare debba in ogni caso essere escluso il pagamento della mensilità di gennaio 2021.
Ot.Bi.