Dopo mesi dall’approvazione della Legge di Bilancio 2021, arriva l’attesa circolare Inps sul riconoscimento dei periodi non lavorati nei rapporti di lavoro part time verticale o ciclico. Entrambe forme di lavoro flessibili che ora sono di fatto, ai fini previdenziali, equiparate al lavoro full-time.
L’Istituto con la circolare n. 74 del 4 maggio scorso ha fatto sapere che per il calcolo dei requisiti di anzianità lavorativa per l’accesso al diritto alla pensione riconoscerà per intero i periodi non lavorati, anche per le gestioni private.
Più nello specifico Inps fa sapere che mentre in precedenza la disciplina previdenziale prevedeva che il parametro di misurazione per i periodi da riconoscere fosse la “settimana retribuita”: il numero dei contributi settimanali da accreditare ai fini delle prestazioni pensionistiche era pari a quello delle settimane dell’anno retribuite, per cui non era consentito l’accredito delle settimane prive di retribuzione.
Da ora in avanti – o meglio dal 1° gennaio 2021 – in caso di rapporto di lavoro a tempo parziale, anche per le gestioni private, “le settimane saranno valutate per intero, sempre ai fini dell’anzianità di diritto, ferma restando la condizione che la retribuzione accreditata sia pari all’importo minimale di retribuzione previsto per l’anno di riferimento; diversamente, il numero di contributi riconosciuti sarà pari al rapporto tra l’imponibile retributivo annuo e il minimale settimanale pensionistico in vigore nello stesso anno”.
Uno degli aspetti più interessanti, sottolineato dall’Inps, è che “il riconoscimento opera per i rapporti di lavoro in essere al momento dell’entrata in vigore della nuova disciplina e per tutta la durata degli stessi, ma anche per i rapporti di lavoro esauriti prima di tale data”. La riforma ha quindi un effetto retroattivo anche per i periodi di lavoro pregressi, in quanto prende in considerazione – e attua – un orientamento giurisprudenziale consolidato anche in ambito europeo che il Parlamento non poteva ignorare.
Resta aggiornato con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!
Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.