Lo avevamo anticipato nei giorni scorsi in una news. Ora la conferma arriva anche ad un esponente del M5S, il deputato Vincenzo Presutto, che con un post su Facebook ha dato qualche informazione aggiuntiva su una delle misure più attese del Decreto Sostegni bis: quella che dovrà erogare il contributo a fondo perduto per i cosiddetti ‘esodati dei ristori”.
Chi sono gli esodati dei ristori? Quelle imprese e partite Iva che sono rimaste escluse dai benefici dal Decreto Sostegni di marzo, in quanto, avendo attivato la partita IVA dal 1° gennaio al 31 dicembre 2018 e ma avviato l’attività nel 2019, non avevano il requisito del calo di fatturato del 30% nel 2020 rispetto al 2019.
Per queste imprese, fa sapere Presutti, il Governo intende prevedere “un contributo a fondo perduto di importo massimo pari a 1.000 euro”. Per accedere al contributo le imprese o le semplici partite Iva dovranno avere questi due requisiti:
– avere la partita IVA attiva al 23 marzo 2021
– presentare un fatturato (ricavi o compensi) 2019 entro i 10 milioni di euro.
Ricordiamo che quelle qui esposte sono anticipazioni offerte dall’onorevole Presutto, occorre però attendere il testo definitivo del Decreto Sostegni bis per conoscere quale sarà l’ammontare del contributo e i requisiti di accesso.
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