Si è concluso oggi, con il voto da parte delle lavoratrici e dei lavoratori, il referendum sull’accordo integrativo del gruppo Electrolux e Electrolux Professional.
La maggioranza dei lavoratori, con uno scarto di pochi voti, si è espressa a favore dell’accordo, in particolare negli stabilimenti di Porcia, Assago, Vallenoncello, Spilamberto e Cerreto D’Esi.
Il voto contrario degli stabilimenti di Solaro, Susegana e Forlì impone però al coordinamento sindacale una riflessione sulla gestione dell’accordo.
Hanno partecipato al voto 3.743 lavoratrici e lavoratori su 6.074 aventi diritto; sono stati 1.867 i voti favorevoli, i voti contrari sono stati 1.834 mentre le schede bianche e nulle sono state rispettivamente 21 e 18.
Di seguito il dettaglio del voto delle lavoratrici e dei lavoratori nei singoli stabilimenti.
Nello stabilimento di Porcia gli aventi diritto erano 1.719; hanno votato in 867; i voti favorevoli sono stati 595; i voti contrari 254; le schede bianche 10 e le schede nulle 8.
Nella sede di Assago (Appliances) hanno votato in 40, i voti favorevoli sono stati 40, non ci sono stati voti contrari, schede bianche o nulle.
A Susegana hanno votato in 864 su 1.347 aventi diritto, i voti favorevoli sono stati 199; i voti contrari 663; le schede bianche 1 e le schede nulle 1.
A Solaro hanno votato in 581 su 728 aventi diritto, i voti favorevoli sono stati 267; i voti contrari 307; le schede bianche 1 e le schede nulle 6.
A Forlì hanno votato in 704 su 1.069 aventi diritto, i voti favorevoli sono stati 168 i voti contrari 533 le schede bianche 1; le schede nulle 2.
A Cerreto D’Esi hanno votato in 131 su 176 aventi diritto, i voti favorevoli sono stati 126; i voti contrari 4; le schede bianche 1; le schede nulle 0.
A Vallenoncello hanno votato in 475 su 921 aventi diritto, i voti favorevoli sono stati 395; i voti contrari 72; le schede bianche 6 e le schede nulle 2.
A Spilamberto hanno votato in 81 su 114 aventi diritto, i voti favorevoli sono stati 77; i voti contrari 1; le schede bianche 2 e le schede nulle 1.
Lunedi 17 maggio 2021 la Fiom nazionale ha convocato una riunione delle strutture Fiom interessate e delle Rsu Fiom di tutti gli stabilimenti del gruppo per discutere dell’esito del referendum.
Ufficio stampa Fiom-Cgil nazionale
Roma, 14 maggio 2021
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Fonte: fiom-cgil.it