“Salutiamo tutti la tregua di queste ore con soddisfazione ma occorre fare un passo decisivo verso la pace. Per questo obiettivo è importante riconoscere ufficialmente lo stato di Palestina, così come è riconosciuto giustamente da tutta la comunità internazionale lo stato di Israele. Abbiamo scritto ai leader politici perché l’Italia possa decidere questo passo diplomatico importante a livello istituzionale e farsi portavoce in Europa perché tutti gli Stati seguano l’esempio della Svezia e del Vaticano che si sono già ufficialmente pronunciati“. È quanto ha sottolineato oggi Giuseppe Iuliano, Responsabile delle politiche internazionali della Cisl, nel corso della Conferenza stampa promossa da Acli, Anpi, Arci, Cgil, Cisl, Uil, Legambiente e Libera sul conflitto tra Israele e Hamas.
“Il sindacato israeliano ed il sindacato palestinese sono entrambi affiliati, come Cgil, Cisl e Uil, alla stessa comunità sindacale internazionale che condivide il principio dei “due popoli e due Stati” come condizione necessaria per risolvere la crisi che affligge la Terra Santa. Il sindacato é attore di pace e si batte per il lavoro e la giustizia sociale in tutti i paesi del mondo, anche nei territori martoriati dalla guerra. La via da percorrere è quella del dialogo, del confronto, della ricerca di soluzioni condivise“.
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Fonte: cisl.it