Era in programma per ieri il primo sciopero anti Green Pass, indetto da Fim-Cisl e Fiom-Cgil, nell’azienda Hanon Systems di Campiglione Fenile (Torino) dopo che l’azienda aveva imposto l’obbligo della certificazione verde per accedere a mensa ai suoi 600 dipendenti, offrendo ai non vaccinati uno spazio esterno, pur coperto.
Ma la protesta sindacale, animata dalla volontà di far cessare l’azione ‘discriminatoria’, è saltata perchè la direzione aziendale ha improvvisamente ritirato l’obbligo del Green pass, allineandosi all’interpretazione della Regione Piemonte del giorno prima secondo cui dal combinato disposto delle norme non c’è obbligo.
Interpretazione che, al di là di ogni valutazione politica, non convince neanche troppo ed è chiaro che a questo punto si riapre il contenzioso a livello nazionale, ed è necessario che il Governo italiano faccia chiarezza.
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