Dopo l’esperienza di Foggia arriva anche a Latina un’altra App anti-Caporalato. Lo si apprende dal quotidiano la Repubblica che riporta la notizia della messa a punto di un’applicazione utile per gli smartphone sia con sistemi Ios che Android che una volta installa darà la possibilità di lanciare un SOS.
L’App si chiama Laborat ed è stata presentata dal presidente di Fislas Latina, ente bilaterale per l’agricoltura pontina di cui fanno parte Confagricoltura, Coldiretti, Cia, Cgil, Cisl e Uil, costituito in virtù di un accordo sindacale tra le stesse organizzazioni datoriali e dei lavoratori del settore agricolo.
Uno strumento legale di difesa in più per i braccianti agricoli dell’agro pontino spesso vittima di soprusi, riduzione in schiavitù, violenze, lavoro nero e appunto del Caporalato nell’ambito dei rapporti di lavoro.
L’App è disponibile in cinque lingue – italiano, inglese, francese, punjabi e arabo – offre notizie relative al progetto “Latina: Agricoltura, Buona Occupazione e Rete Agricola Territoriale” aiuta i fruitori a prendere contatto in maniera diretta con i partner di Laborat.
L’applicazione verrà promossa tra i lavoratori e le imprese attraverso una campagna social e geolocalizzata per zone e target di interesse, per esempio nelle regioni dell’India e tra le aziende associate ai partners di Fislas.
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