Il Consiglio dei ministri ha approvato il 28 ottobre scorso il disegno di legge sulla nuova legge di bilancio, che da qualche giorno ha iniziato il suo iter parlamentare in Senato. Tra le importanti novità e cambiamenti che introdurrà il testo della prima manovra economica del governo Draghi figura anche quello relativo al reddito di cittadinanza.
In particolare, all’articolo 21 comma 1 lettera f) ci si sofferma su quali sono i reati che possono portare alla revoca immediata del sussidio. Infatti, come si legge nella relazione tecnica al decreto, “viene infatti estesa la revoca del beneficio del rdc in caso di condanna penale definitiva ad ulteriori reati rispetto a quelli già contemplati e prevedono l’obbligo di comunicazione all’INPS da parte della cancelleria del giudice delle sentenze che comportano la revoca del rdc”.
Ma a che reati ci si riferisce nell’esattezza? Vediamoli insieme.
Revoca Rdc: reati già punibili
Si tratta delle seguenti violazioni riportate nel Codice penale:
- art. 270-bis: Associazioni con finalità di terrorismo anche internazionale o di eversione dell’ordine democratico;
- art. 280: Attentato per finalità terroristiche o di eversione;
- art. 289-bis: Sequestro di persona a scopo di terrorismo o di eversione;
- art. 416-bis: Associazioni di tipo mafioso anche straniere;
- art. 416-ter: Scambio elettorale politico-mafioso;
- art. 422: Strage;
- art. 640-bis: Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
Revoca Rdc: novità nella Manovra 2022
Oltre ai reati appena citati, per i quali era già prevista la revoca del sussidio, con la nuova legge di bilancio sono stati introdotti anche i seguenti crimini, punibili anch’essi con la revoca del ’Reddito’ al beneficiario.
- art. 600: Riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù;
- art. 600-bis: Prostituzione minorile;
- art. 601: Tratta di persone;
- art. 602: Acquisto e alienazione di schiavi;
- art. 624-bis: Furto in abitazione e furto con strappo;
- art. 628: Rapina;
- art. 629: Estorsione;
- art. 630: Sequestro di persona a scopo di estorsione;
- art. 640-bis: Truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche;
- art. 644: Usura;
- art. 648: Ricettazione;
- art. 648-bis: Riciclaggio;
- art. 648-ter: Impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita.
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