Caporalato, braccianti a nero pagati 3.50€ per raccolta delle olive: 2 arresti, ecco dove

Controlli agricoli

L’ultima vicenda di cronaca che riguarda il Caporalato si è consumata durante un controllo della Guardia di Finanza. E’ successo in provincia di Firenze.

I militari hanno sorpreso due pulmini, uno nel comune di Empoli e l’altro in quello di Montespertoli, guidati da un 39enne del Pakistan e un 63enne italiano, che sono stati arrestati in flagranza per il reato di caporalato e sfruttamento del lavoro, intendi a trasportare 15 cittadini stranieri, di nazionalità pakistana e senegalese, verso i campi agricoli per la raccolta delle olive.

“In base ai primi accertamenti, – scrive Ansa.it i braccianti erano costretti a turni di lavoro di 11 ore ed erano pagati 3,50 euro l’ora o in alternativa a cottimo 30 euro per ogni 10 chili di olive raccolte. In alcuni casi sarebbero stati anche intimoriti con minacce e botte affinché non si rivolgessero alla polizia. Sempre in base a quanto appreso, venivano fatti alloggiare in due casolari abbandonati e fatiscenti, senza acqua né riscaldamento, in precarie condizioni igienico sanitarie e di sovraffollamento”.

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