ROMA – Dopo il lancio di TuttoLavoro24.it di ieri pomeriggio (clicca qui), la notizia di un prossimo intervento del Governo con nuovi sostegni a favore dei lavoratori stagionali e degli operatori del turismo è rimbalzata su molti organi di stampa.
A riprendere la notizia è il quotidiano la Repubblica in edicola oggi che dà anche l’annuncio dell’arrivo di uno specifico Decreto Sostegni in ’versione 2022’. Un provvedimento che conterrà anche la proroga della Cig Covid per i settori ancora in crisi a causa delle restrizioni conseguenti alla pandemia:
“Una proroga della Cig Covid e delle misure a sostegno degli operatori turistici per i primi mesi del 2022. L’intervento è allo studio del ministero del Lavoro che, in una riunione tecnica che si è tenuta ieri con i rappresentanti del ministero del Turismo e dello Sviluppo Economico, ha avviato un monitoraggio dei settori maggiormente in crisi, per i quali potrebbero essere vitali anche interventi a sostegno delle imprese, oltre che dei lavoratori”.
Dunque proroga della Cig Covid per supportare imprese e lavoratori ma anche altre misure di sostegno per imprese e lavoratori. Ma quando dovrebbe arrivare il Decreto?
Su questo aspetto si sofferma breventemente ancora Repubblica nel suo articolo, quando scrive:
“Ieri la Camera ha votato un ordine del giorno del M5S che chiede al governo di valutare «la possibilità di uno scostamento di bilancio per erogare nuovi ristori» alle categorie produttive e ai lavoratori. La decisione potrebbe arrivare con il primo Consiglio dei ministri di gennaio. Gli effetti verrebbero poi retrodatati all’1, evitando giorni o settimane senza coperture”.
La decisione del Governo sui ristori è quindi in arrivo per la prossima settimana, quando si riunirà il Consiglio dei Ministri. Si è parlato di mercoledì 5 gennaio (clicca qui), ma per deliberare su cosa? Il quotidiano romano parla di una prima condivisione e decisione del Governo di chiedere al Parlamento di autorizzare un ulteriore scostamento di Bilancio per avere la base finanziaria necessaria ad introdurre nuovi ristori. E non già, dunque, un provvedimento che introduca rapidamente i sostegni. Per vedere il Decreto vero e proprio occorrerà attendere tutti i passaggi istituzionali necessari.
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