Al via l’ultima settimana di pagamenti delle prestazioni sociali e assistenziali INPS, tra ritardi, attese e ‘certezze’. Vediamole nel dettaglio.
Dopo pagamenti delle 2 settimane appena trascorse proseguono nei prossimi giorni le ‘code’ delle liquidazioni delle prestazioni NASpI di gennaio 2022. Con Inps che continua a lasciare ancora per buona parte sospesa la situazione di chi attende le mensilità arretrate.
Ad ogni modo le date ritardatarie attese per questa settimana sono il 25 e 26 gennaio, ma in parte ciò era risaputo: il mese di gennaio infatti si è sempre contraddistinto da ritardi.
Ad attendere il pagamento in questa fase finale del mese sono i percettori di Reddito o pensione di cittadinanza che attendono la ricarica delle rate dalla 2a alla 18a.
I percettori del Rdc riceveranno l’accredito in data del 27 gennaio, con disposizioni di pagamento che dovrebbero realizzarsi già nella giornata del 25 gennaio.
Nel frattempo anche per i percettori del ‘reddito’ è vivo il tema degli arretrati: buone notizie sono arrivate a diversi nostri lettori che registrano accrediti relativi ai mesi di dicembre 2021 oppure novembre-dicembre 2021. Accrediti realizzati negli scorsi giorni. Ma è una situazione parziale. Sono ancora molti coloro che attendono conteggi, blocchi e verifiche Inps.
L’ultima settimana di gennaio per i beneficiari dell’Assegno temporaneo figli è la settimana della ‘resa dei conti’. Molti che attendevano gli accrediti nelle scorse settimane, soprattutto i percettori di Rdc, non hanno ricevuto nulla. Stiamo parlando ovviamente della mensilità di dicembre 2021 che Inps paga il mese successivo.
I percettori – specie coloro che hanno fatto domanda a Inps per ottenerlo – attendono i pagamenti nelle date del 26-27-38 gennaio.
Per conoscere quali sono le situazioni e i territori che hanno certamente ottenuto l’accredito clicca qui.
Le pensioni del mese di febbraio 2022 saranno pagate ancora una volta in anticipo. Nella giornata di oggi Poste Italiane ufficializzerà il calendario degli accrediti per chi è cliente ‘poste’.
Le date con ogni probabilità saranno le seguenti ma non appena avremo l’ufficialità torneremo sull’argomento. La suddivisione delle date è per iniziale di cognome:
Il Bonus Bebé noto anche come Assegno di natalità – che ormai si avvia ai titoli di coda in quanto sarà sostituito dall’Assegno unico figli da marzo – è stato pagato ai beneficiari dalla scorsa settimana con date variabili dal 19 e fino al 21 gennaio. Ma anche in questa settimana proseguiranno i pagamenti nelle date del 24/25/26 gennaio.
Il pagamento del trattamento integrativo, noto anche come Bonus ex Renzi o Bonus 100 euro, è erogato dall’Inps ai beneficiari della NASpI (disoccupazione non agricola) e della Disoccupazione Agricola.
Fino a dicembre 2021 veniva erogato a chi ha un reddito da lavoro dipendente o assimilato fino a 28mila euro. Oltre questa soglia l’importo del Bonus scendeva gradualmente fino ad azzerarsi ai 40mila.
Da gennaio 2022 la situazione è cambiata perchè spetta fino ai 15mila euro di reddito e al di sopra di questa soglia solo se si verificano determinate condizioni (leggi qui).
Ad ogni modo da quel che risulta a TuttoLavoro24.it in questi giorni lo stanno ricevendo solamente i titolari di Disoccupazione agricola 2021, relativamente al Bonus che spettava nel 2020 (per approfondire clicca qui).
Per i percettori NASpI abbiamo spiegato in questo articolo come ci sia con ogni probabilità in rinvio ’tecnico’ a febbraio: clicca qui.
I pagamenti dell’Assegno al nucleo familiare numeroso, anche detto Bonus 3° figlio, sono iniziati il mese scorso a partire dal 21 dicembre e sono proseguiti fino alla scorsa settimana. Si tratta del sussidio destinato alle famiglie con 3 o più figli minori, concesso dal Comune di residenza e pagato da Inps.
Questa settimana riprendono i pagamenti con date di accredito disponibili in varie località italiane: 24, 25, 26, 27 gennaio e seguire.
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