HomeEvidenzaBonus TV e decoder 2022, novità con la Manovra: cosa cambia

Bonus TV e decoder 2022, novità con la Manovra: cosa cambia

Tra le diverse novità introdotte dalla Manovra di bilancio 2022 vi è anche quello riguardante il bonus tv e decoder che prevede uno stanziamento di 68 milioni di euro, per vedere il prolungamento di questo bonus anche nel 2022.

Vediamo i dettagli.

Bonus TV e decoder: cos’è

Si tratta di un bonus, già erogato nel 2021, per l’acquisto di apparecchi quali televisioni e decoder in linea con il nuovo standard tecnologico DVBT-2. Ha un valore massimo di 30 euro e consiste in uno sconto applicato direttamente dal venditore sul prezzo d’acquisto del prodotto. Questa tipologia di bonus è destinato alle famiglie in condizioni di disagio economico e ha lo scopo di ridurre il divario digitale delle persone con redditi più bassi.

Accanto a questo c’è anche il bonus rottamazione, che consiste in uno sconto del 20% sull’acquisto del nuovo apparecchio fino ad un massimo di 100 euro.

Bonus TV e decoder: requisiti

Per poter richiedere il bonus tv e decoder è necessario soddisfare i seguenti requisiti:

  • essere residenti in Italia;
  • avere un ISEE 2022 pari o inferiore a 20.000 euro;
  • non aver già usufruito dello stesso bonus in precedenza, né personalmente né altri membri del proprio nucleo familiare.

Per quanto riguarda il bonus rottamazione invece non è previsto alcun limite di Isee, basta essere cittadini italiani e aver acquistato il televisore che si intende rottamare prima del 22 dicembre 2018.

Bonus TV e decoder: novità over 70

Rispetto al 2021, il rifinanziamento del bonus tv e decoder porta con sé una novità: per le persone con età superiore a 70 anni e titolari di pensione pari o inferiore a 20.000 euro annui il decoder sarà consegnato direttamente al domicilio indicato grazie ad un accordo con Poste Italiane.

Bonus TV e decoder: domande

Per poter richiedere entrambi i bonus, quindi sia quello per l’acquisto di nuovi televisori e decoder sia quello per la rottamazione, sarà sufficiente recarsi presso dei negozi autorizzati alla vendita di questi apparecchi consegnando il modulo messo a disposizione dal Ministero dello Sviluppo economico.

Gli sconti, infatti, verranno eseguiti direttamente al momento dell’acquisto del prodotto.

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