Una delle misure di contrasto alla povertà che lo Stato mette a disposizione dei cittadini è la Carta Acquisti (nota anche come Social Card), che ricaricata dall’INPS ogni due mesi dà agli aventi diritto la possibilità di ricevere un aiuto economico che può arrivare fino a un massimo di 480 euro annui.
Esteticamente e funzionalmente identica a una qualsiasi altra carta di credito elettronica, la Social Card è totalmente gratuita e permette ai possessori di acquistare beni di prima necessità (quali alimentari, farmaci e parafarmaci) e di pagare le bollette di luce e gas. Possessori che, tuttavia, devono rispettare determinati requisiti. Vediamo quali categorie di persone possono farne richiesta.
Carta Acquisti 2022: chi può averla
La platea dei beneficiari della Carta Acquisti è molto ristretta: possono infatti farne domanda solo gli over 65 e i genitori di bambini sotto i tre anni.
Tuttavia, non tutti i soggetti che rientrano in queste due categorie possono richiederla: è necessario, infatti, trovarsi in determinate condizioni e possedere requisiti ben specifici. Vediamoli.
Carta Acquisti 2022: requisiti
Come comunicato anche sul sito ufficiale di Poste Italiane (ente che emette la carta), per ottenere la Carta Acquisti i soggetti di ognuna delle due categorie sono tenuti a rispettare particolari requisiti.
In particolare, l’over 65 che intende richiederla deve:
- essere residente in Italia e regolarmente iscritto all’Anagrafe comunale;
- essere cittadino italiano o della Comunità Europea o cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo; la carta può essere richiesta anche da rifugiati politici o titolari di protezione sussidiaria;
- avere trattamenti pensionistici o assistenziali che, cumulati ai relativi redditi propri, sono di importo inferiore a 7.001,37 euro all’anno o di importo inferiore a 9.335,16 euro all’anno, se di età pari o superiore a 70 anni;
- avere un ISEE inferiore a 7.000 euro;
- non essere, da solo o insieme al coniuge:
- intestatario di più di una utenza elettrica domestica;
- intestatario di utenze elettriche non domestiche;
- intestatario di più di una utenza del gas;
- proprietario di più di un autoveicolo;
- proprietario, con una quota superiore o uguale al 25%, di più di un immobile ad uso abitativo;
- non fruire di vitto assicurato dallo Stato o da altre pubbliche amministrazioni in quanto ricoverato in istituto di cura di lunga degenza o detenuto in istituto di pena.
Il genitore di bambini al di sotto dei 3 anni è tenuto a:
- essere in possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza di uno Stato appartenente all’Unione Europea o ancora cittadino straniero in possesso del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
- essere cittadino regolarmente iscritto nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
- avere un ISEE inferiore a 7.000 euro;
- non essere, da solo o insieme all’altro esercente la potestà genitoriale/soggetto affidatario:
- intestatario di più di una utenza elettrica domestica;
- intestatario di più di una utenza elettrica non domestica;
- intestatario di più di due utenze del gas;
- proprietario di più di due autoveicoli;
- proprietario, con una quota superiore o uguale al 25%, di più di un immobile a uso abitativo.
Carta Acquisti 2022: domanda e allegati
La Carta Acquisti può essere richiesta ogni anno ed è rinnovabile. Per farne domanda occorre compilare il modulo di richiesta che si trova presso qualsiasi ufficio postale oppure scaricandolo direttamente dal sito internet del Ministero dell’Economia e delle Finanze, cliccando qui.
Il modulo compilato va presentato con allegati:
- l’originale e una fotocopia del tuo documento di identità;
- l’attestazione ISEE valida, anche in fotocopia, oppure l’attestazione provvisoria rilasciata dal CAF (Centro di Assistenza Fiscale);
- l’originale e una fotocopia del documento di identità dell’eventuale persona delegata come titolare della Carta nel quadro 4 (solo per richiedente con più di 65 anni).
Carta acquisti: pagamento marzo 2022
La carta viene periodicamente ricaricata dallo Stato con un importo pari a 80 euro ogni due mesi (40 euro mensili). Nel mese di marzo la ricarica del bimestre marzo-aprile si è da poco realizzato per una parte dei beneficiari. Per leggere l’articolo di TuttoLavoro24.it sulla data di ricarica di marzo clicca qui.
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