Era scaduto lo scorso 1° aprile il termine ultimo per caricare i documenti necessari all’ottenimento del Bonus Asilo Nido, il beneficio che ha lo scopo di contribuire alle spese sostenute dal genitore per la frequenza all’asilo nido. L’invio dei documenti è uno dei passaggi fondamentali per ricevere il pagamento del Bonus nido, che rimane l’unica prestazione per i figli ancora valida dopo l’avvio dell’Assegno Unico Universale. L’Assegno Unico infatti non ha inglobato il Bonus Nido e, pertanto, le due prestazioni rimangono separate e cumulabili. Una buona notizia visto che le agevolazioni per i figli non sono mai troppe.
L’altra buona notizia è, appunto, la proroga della scadenza per presentare tutta la documentazione necessaria che attesta l’avvenuto pagamento delle rette scolastiche. A darne l’ufficialità è Inps per la Famiglia con un post pubblicato alcuni giorni fa sulla sua pagina Facebook:
Ci teniamo a specificare che quello che è stato posticipato non è il termine per la presentazione della domanda del Bonus (quello è scaduto il 31 dicembre 2021). Ciò che è stato prorogato di 3 mesi, come scritto anche nel post di Inps, è il termine per la presentazione dei documenti di spesa: fino al 1° luglio, tutti quei genitori di figli (nati, adottati o affidati) fino a tre anni di età, compiuti nel periodo tra gennaio e agosto 2021, avranno il tempo di caricare il materiale necessario.
In merito agli importi del Bonus Nido e alla modalità del pagamento da parte di Inps vi consigliamo di leggere quanto scritto da TuttoLavoro24.it. Per sapere invece qual è la documentazione che va caricata per ottenere il Bonus vi invitiamo a proseguire con la lettura dell’articolo.
Bonus Nido domande 2021: documentazione
Innanzitutto occorre far presente che la domanda per il Bonus asilo nido 2021 doveva essere presentata dal genitore che ha sostenuto il pagamento delle rette scolastiche, come specificato anche nella Circolare Inps del 14 febbraio 2020, n. 27. Ai fini dell’erogazione dell’assegno mensile spettante sarà necessario inviare all’INPS la documentazione che attesta l’avvenuto pagamento delle singole rette, ossia le ricevute dei bonifici. In alternativa, sarà possibile presentare:
- quietanza di pagamento;
- fattura quietanzata;
- bollettino bancario o postale;
- per i nidi aziendali, attestazione del datore di lavoro o dell’asilo nido dell’avvenuto pagamento della retta o trattenuta in busta paga.
Nella documentazione da inviare all’Inps per beneficiare del Bonus nido relativamente alle rette pagate nel 2021 dovranno essere contenute le seguenti informazioni:
- la denominazione e la Partita Iva dell’asilo nido;
- il Codice Fiscale del minore;
- il mese a cui si riferisce la retta, tra gennaio e dicembre 2021;
- gli estremi del pagamento o quietanza di pagamento;
- il nominativo del genitore che sostiene l’onere della retta.
Bonus Nido domande 2021: come e quando allegare documenti
Per quanto riguarda la documentazione da allegare, dunque, nessun cambiamento. Ciò che cambia, come anticipato all’inizio, è il termine ultimo per l’invio del materiale. Le ricevute riferite ai pagamenti delle rette che non sono state presentate all’atto dell’invio della domanda per la richiesta del Bonus possono comunque essere allegate successivamente, ma adesso la scadenza è prorogata: non più entro il 1° aprile 2022, bensì entro il 1° luglio 2022, come accennato sopra.
Le ricevute corrispondenti ai pagamenti delle rette relative ai mesi successivi al primo devono essere allegate, anche da dispositivo mobile/tablet, nell’apposita sezione del portale dell’Istituto o tramite il servizio “Bonus nido” dell’App INPS mobile. Sul sito, i documenti potranno essere allegati in formato PDF, jpeg, jpg, jpe, png, tiff, bmp, gif. Se invece si decide di procedere all’invio tramite APP sarà sufficiente una semplice fotografia dell’attestazione di pagamento rilasciata dall’asilo nido al seguito del saldo della retta.
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