Quando sarà pagato il Bonus di 200 euro previsto dal Decreto Aiuti del 2 maggio ai lavoratori dipendenti e ai pensionati?
Per ora non c’è niente di ufficiale, il Decreto infatti è ancora nelle mani dei tecnici governativi e dovrà essere bollinato dalla Corte dei Conti prima della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Tuttavia in queste ore corrono voci e indiscrezioni che il pagamento non avverrà con la busta paga o il cedolino pensione di maggio 2022. Anche perchè non c’è tempo di realizzarlo. E allora quando?
Secondo quanto riporta l’edizione on-line del quotidiano Il Giorno ci sarebbe già una indicazione filtrata da fonti governative, riferita dal sindacato:
“Governo metterà 200 euro nelle buste paga dei lavoratori dipendenti, autonomi e dei pensionati con reddito sotto i 35 mila euro. Lo farà , stando dalle dichiarazioni dei sindacati, fra giugno e luglio. Una “una tantum” (per un solo mese dunque) che darà un po’ di ossigeno agli italiani alle prese con i rincari dell’energia e delle materie prime (elementi che spingono l’inflazione a livelli anni ’70)”.
Ed in effetti l’indiscrezione sarebbe arrivata direttamente dal Segretario Generale Cisl Luigi Sbarra che fa anche sapere che il bonus, che riguarda coloro che hanno redditi fino a 35 mila euro, “arriverà direttamente in busta paga”. “L’ipotesi – si legge su Ansa.it – per i lavoratori dipendenti è che i datori di lavoro lo anticipino con le mensilità di giugno-luglio, portandololo poi a compensazione, mentre per i pensionati interviene direttamente l’Inps”, probabilmente con il cedolino di luglio 2022. Come anche anticipato dai post via social di alcuni esponenti del mondo politico.
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