Avevamo annunciato che l’Assegno Unico di maggio sarebbe stato pagato seguendo un calendario veramente ricco di date e la settimana appena cominciata si prospetta la principale, con nessun giorno feriale escluso dall’accredito (TuttoLavoro24.it lo aveva documentato in questo articolo). Il pagamento sembra piano piano essersi sbloccato anche per i percettori di RdC, in attesa della prestazione per i figli a carico da quando questa è entrata in vigore, ossia da marzo. Tutto troppo bello per essere vero e infatti c’è l’altro lato della medaglia: per questi ultimi le lavorazioni hanno riservato delle amare sorprese e quello compiuto da Inps sembra quasi essere uno scherzo.
Le cifre comparse sul Fascicolo Previdenziale dei percettori di Assegno Unico su RdC, infatti, non solo non corrispondono a quanto spetterebbe loro, ma sono pressoché irrisorie. Persone che hanno letto cifre pari a poco più di 10 euro a figlio (nel migliore dei casi) o importi che non toccano la doppia cifra: per qualcuno, infatti, l’accredito di Assegno Unico su RdC sarà di pochi euro. Ai meno fortunati è apparsa addirittura la cifra di 0 euro. Impossibile credere ai propri occhi.
Un errore di Inps che ha sbagliato a calcolare gli importi dell’Assegno Unico? In realtà no. Inps non ha sbagliato, semplicemente non pagherà la cifra integrale. Mancano da erogare, infatti, tutti gli importi relativi alle situazioni che verranno notificate a Inps con la presentazione del modulo RdC-Com/AU. La conferma ci arriva direttamente da Inps per la Famiglia, che alla domanda posta da un utente “Quando verrà pagato il resto della somma?” risponde così:
Tramite un conguaglio, quindi, Inps provvederà a erogare la differenza tra quanto pagato a questo giro e quanto invece avrebbe dovuto pagare. Tutto ciò in attesa della compilazione (e della pubblicazione) del modulo suddetto, che stando a quanto riportato dall’Istituto dovrebbe avvenire entro fine mese. Naturalmente il conguaglio riguarderà coloro che riceveranno il pagamento dell’Assegno Unico su RdC, anche se esiguo: i percettori il cui importo ammontava a 0 euro riceveranno, come giusto, l’intero accredito.
TuttoLavoro24.it continuerà come sempre a tenere informati i propri lettori sugli eventuali sviluppi della situazione.
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