HomeEvidenzaPensione, 170 giorni di contributi gratuiti a queste lavoratrici

Pensione, 170 giorni di contributi gratuiti a queste lavoratrici

Raggiungere i requisiti pensionistici non è certo semplice, occorrono anni di contribuzione costante e per le lavoratrici in particolare la situazione è più complessa, perchè alternano momenti di lavoro ad altri in cui prestano assistenza di ambito familiare.

Il risultato può essere una carriera lavorativa fatta di stop and go che influisce quindi sul percorso contributivo. Secondo quanto prevede la Legge Fornero in pensione le donne posso andare a 67 anni di età anagrafica e una delle agevolazioni previste è il riconoscimento di 170 giorni di contributi per le donne che scelgono di educare i figli. Si tratta di un riconoscimento gratuito da parte di Inps. Ma vediamo insieme di cosa si tratta.

Pensioni, le tutele per le lavoratrici madri: congedo maternità e parentale

La Legge italiana tutela le lavoratrici madri in particolari periodi della vita familiare. In particolare Inps riconosce la contribuzione piena quando prende il congedo obbligatorio di maternità, di durata pari a 5 mesi (2 prima del parto, 3 dopo il parto), coincidente con la ‘vecchia’ astensione obbligatoria.

In questi casi viene riconosciuta una contribuzione figurativa oltre che una indennità di maternità erogata da Inps che nella maggior parte dei casi viene integrata dal datore di lavoro fino a farle raggiungere una retribuzione del 100%.

La donna lavoratrice, poi, può fruire anche del congedo parentale facoltativo, retribuito al 30% da Inps, e per spetta contribuzione piena. Per un massimo di 6 mesi e fino al compimento del 12° anno del bambino.

Pensioni, 170 giorni di contribuzione gratuita a queste lavoratrici

Oltre alle tutele durante per le cd. astensione obbligatorie e quella facoltativa, c’è però un’altra forma di tutela prevista dalla legge 335 del 1995 che riconosce alle mamme altra forma di contribuzione figurativa.

Si tratta di una copertura contributiva che viene garantita alle donne che si assentano dal lavoro per la cura e l’educazione dei figli: in questo caso sono riconosciuti fino a 170 giorni di contributi figurativi. Per ogni figlio fino al 6° anno di età.

Se la necessità, invece, è riferita a figli portatori di handicap in situazione di gravità ai sensi delle Legge 104, il beneficio è maggiore. Oltre al totale di

Occorre anche sapere che i 170 giorni di assenza aumentano di ulteriori 25 giorni di assenza per ogni anno con copertura figurativa, per i figli portatori di handicap in situazione di gravità ai sensi delle Legge 104/92.

Il limite massimo complessivo riconosciuto per ogni lavoratrice, in ogni caso, non può eccedere i 24 mesi. Anche questa agevolazione, essendo prevista dalla Legge Dini, spetta soltanto alle lavoratrici che ricadono interamente nel sistema contributivo.

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