I centri per l’impiego, vecchi ”uffici di collocamento”, sono in grado di favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro? Insomma, conviene ”frequentare” gli uffici provinciali del Lavoro sperando che prima o poi esca l’offerta di lavoro giusta per noi?
La risposta arriva direttamente da un’indagine recente condotta dall’INAPP. Ne parla Il Sole 24 Ore in edicola oggi:
“Secondo l’ultimo policy brief dell’Inapp, che prende in esame i dati dell’indagine Inapp-Plus, che da oltre 15 anni analizza la dinamica dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro, presentato ieri a Bologna, al Festival del Lavoro, emerge che i Cpi riescono a condurre a una occupazione poco più del 4% della loro utenza (il 4,2% per l’esattezza). Fanno meglio dei Cpi persino scuole e università (5%), due soggetti che hanno una mission diversa. Meglio dei Centri per l’impiego anche le più performanti Agenzie per il lavoro private, che intermediano il 6,4 per cento”.
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