È in corso in questi ultimi giorni di giugno il pagamento della disoccupazione agricola, l’indennità che spetta a tutti quei braccianti del primo settore che hanno perso involontariamente l’occupazione nel corso del 2021.
Purtroppo non sono pochi coloro che hanno subito nei ritardi nel pagamento della prestazione. I giorni che Inps impiega per lavorare le domande sono tanti (115 massimo), eppure sembra che questa volta all’Istituto non siano bastati. La colpa sarebbe da attribuire all’Assegno temporaneo, ormai desueto con l’avvio da marzo 2022 dell’Assegno Unico.
La spiegazione era già nell’aria: TuttoLavoro24.it l’aveva anticipata qui. Adesso arriva la conferma ufficiale. Nell’esito della domanda, infatti, compare la seguente dicitura:
In pratica, il bracciante agricolo avrebbe percepito l’Assegno temporaneo relativo al 2021 pur avendo richiesto anche l’Assegno per il Nucleo Familiare (sempre di competenza del 2021). Ma le due prestazioni non sono compatibili.
Scendiamo meglio nel dettaglio e vediamo il perché di tale incompatibilità e come intende muoversi Inps.
Disoccupazione Agricola e ANF 2022: come funziona
L’assegno per il nucleo familiare (ANF) può essere richiesto insieme alla domanda di indennità di disoccupazione agricola e sarà calcolato in relazione alle giornate annue di lavoro agricolo, maggiorate della percentuale delle giornate spettanti a titolo di ferie e di festività. Allo stesso modo, anche il pagamento degli ANF avviene contestualmente al pagamento dell’indennità di disoccupazione agricola e in un’unica soluzione.
Proprio come la disoccupazione agricola, questo va richiesto entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello in cui si è verificata la disoccupazione. Ciò significa che la somma erogata nel 2022 (quella in pagamento in questi giorni) è riferita alla situazione familiare del 2021, quando ancora l’Assegno Unico non c’era.
Disoccupazione Agricola 2022 bloccata: AT e ANF incompatibili
Chi ha fatto domanda di ANF e ha precedentemente percepito l’Assegno temporaneo, in vigore da luglio 2021 a febbraio 2022, può trovarsi in una situazione ”da verificare”. Le due prestazioni, come detto, sono incompatibili. Lo prevede la legge.
Ecco perchè Inps in queste settimane è impegnata a fare verifiche al fine di rilevare chi tra i braccianti che hanno chiesto la DS Agricola e ANF, ha beneficiato anche dell’Assegno temporaneo. Ciò al fine di evitare di erogare ANF impropriamente, a chi non è dovuto.
Da qui i blocchi e i rallentamenti delle operazioni Inps nell’erogazione della Disoccupazione Agricola. Operazioni che tuttavia stanno gradualmente giungendo ad esiti. Ma vediamo cosa succede in questi casi.
Disoccupazione Agricola 2022 bloccata per AT indebito: INPS come recupera la somma?
Ogni volta che Inps si trova davanti ad una domanda di DS Agricola + ANF inviata da chi ha beneficiato dell’Assegno temporaneo, l’Istituto deve provvedere a compensare la cifra che ha già erogato e che il percettore ha riscosso indebitamente. Qualche lettore ci segnala infatti di aver trovato sul proprio Fascicolo Previdenziale una nota che recita:
In questo caso (ma non sono tutti uguali), ad esempio, la soluzione adottata da Inps sia questa: trattenere 1/5 della somma dovuta al bracciante in modo da saldare il debito del percettore per l’indebito causato dall’Assegno temporaneo.
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