C’è un iter da seguire ben preciso se si vuole ricevere il pagamento dell’Assegno Unico durante il mese di sospensione del Reddito di Cittadinanza. Le due prestazioni sono collegate e il pagamento del primo avviene in automatico non appena viene erogato il secondo. Discorso che vale sempre ma per cui esiste un’eccezione, rappresentata, appunto, dal mese di stop di RdC.
Terminate le 18 mensilità di RdC si può presentare domanda di rinnovo e in caso di accoglimento l’erogazione ripartirà dopo 2 mesi. Tanti percettori si trovano, proprio a luglio 2022, in questa situazione: sono quelli a cui scadono i 18 oppure 36 mesi di sussidio il 30 giugno 2022.
Quale procedura occorre seguire, dunque, per poter ricevere il pagamento dell’Assegno per i figli durante il mese di sospensione di RdC? Vediamolo.
Domanda Assegno Unico mese di stop RdC 2022: quando va fatta?
Prendiamo proprio il caso di quei percettori che hanno ricevuto a giugno 2022 l’ultima mensilità del Reddito di Cittadinanza. A luglio 2022 il sussidio è sospeso, e nel caso in cui Inps accogliesse la domanda di rinnovo l’erogazione riprenderà da agosto 2022.
Ma il pagamento dell’Assegno Unico non deve andare perso, visto che (se si hanno i requisiti) tale prestazione per i figli a carico spetta comunque, a prescindere dal Reddito di Cittadinanza.
Pertanto, anche se RdC è momentaneamente sospeso, i percettori che ne hanno diritto devono comunque ricevere il corretto pagamento dell’Assegno Unico. Ma come? Presentandone apposita domanda durante l’ultimo mese di erogazione del RdC. Nel caso preso in esame, dunque, a giugno 2022.
Solo in questo modo ci si assicurerà di non perdere il pagamento dell’Assegno Unico relativo al mese di sospensione. In via del tutto eccezionale, il pagamento di giugno arriverà su IBAN (se non si ha un iban, tramite bonifico allo sportello postale). Da luglio, se la domanda di rinnovo viene accolta, l’accredito riprenderà regolarmente in automatico dopo la ricarica del RdC.
Domanda rinnovo RdC 2022: quando va fatta?
Fondamentale non confondere le tempistiche delle due domande. Se come appena detto la domanda per l’Assegno Unico durante il mese di stop del RdC va presentata quando questo è ancora in corso, quindi durante l’ultimo mese di erogazione, quella per il rinnovo per il sussidio va presentata più tardi. La domanda di rinnovo per l’RdC va fatta durante il mese di sospensione, quindi, nel nostro caso, a luglio 2022. Occorre dunque aspettare che il sussidio termini prima di richiederne il rinnovo.
Pertanto, solo rispettando queste tempistiche ci si assicurerà il pagamento dell’Assegno Unico mentre RdC è sospeso. Al contrario, chi si è confuso e ha scambiato le scadenze dovrà fare a meno del pagamento della prestazione per i figli a carico. Chi ha rispettato l’iter, invece, non ha nulla da temere, anche se ha visto decadere la domanda nonostante fosse stato fatto tutto in regola, come successo a questi percettori.
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