I percettori del Reddito di Cittadinanza godono del sussidio ma lavorano anche. La maggior parte di questi svolge un lavoro stagionale o comunque a termine. E’ questo ciò che emerge dal XXI Rapporto annuale INPS sull’attività e le prestazioni sociali erogate relative al 2021.
Chi prende il ‘Reddito’ e lavora anche ha “caratteristiche molto precise”, scrive l’Istituto, “temporaneità e/o basso reddito”.
Vale a dire i contratti sono soprattutto temporanei (stagionale, contratto a termine, contratto a termine tramite agenzia di somministrazione) e producono un reddito molto basso. Su questo secondo ”profilo” i dati ci dicono che il basso salario è prodotto da un’alta incidenza dei lavoratori part-time.
“I contratti a termine – si legge – hanno un’incidenza di quasi il 60%, rovesciando quindi quella che è la situazione tipica del lavoro dipendente privato in cui la larga maggioranza dei lavoratori ha un contratto a tempo indeterminato”.
Ecco la tabella INPS contenuta nel Rapporto:
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