Tra i destinatari del Bonus 200 euro a luglio rientrano sia i dipendenti che i percettori del Reddito di Cittadinanza (oltre a pensionati e domestici). A entrambe le categorie l’indennità spetta in automatico.
Tuttavia, alcuni nuclei familiari percettori del Reddito di Cittadinanza hanno scoperto di dover aspettare ottobre per vedersi erogato il Bonus 200 euro. Si tratta, in particolare, di quelle famiglie in cui è presente un minore disabile beneficiario dell’indennità di frequenza. Questa, necessaria per garantire al minore l’inclusione sociale e la frequenza scolastica, segue il calendario della scuola: pertanto, durante il periodo estivo viene sospesa.
Alcuni percettori che si trovano nella condizione appena descritta ci segnalano di aver trovato questa schermata sul proprio profilo Inps:
Si tratta, in questo caso, di un nucleo familiare in cui è presente, oltre al titolare del sussidio e il minore disabile, anche un lavoratore dipendente. Quest’ultimo non ha diritto al Bonus 200 euro in busta paga, dato che per ogni nucleo percettore di RdC spetta un solo pagamento dei 200 euro e la precedenza va al titolare del sussidio: la conferma arriva direttamente da Inps.
Bonus 200 euro su RdC: pagamenti bloccati o rinvio a ottobre?
Con questo messaggio diretto all’utente percettore del Reddito di Cittadinanza, Inps conferma che al momento non è in corso alcun pagamento del Bonus 200 euro. Ma non solo. In questo caso sembra proprio che il diritto al Bonus 200 euro venga a mancare: non si tratterebbe dunque di un mero rinvio a ottobre, ma di una vera e propria esclusione. Sarebbe a questo punto essenziale avere dei chiarimenti da INPS.
Secondo quanto scrive l’Istituto nel messaggio giunto ad un percettore sembrerebbe quindi che la percezione del Bonus 200 euro ai nuclei percettori del RdC con indennità di frequenza sia legata alla continuità nella percezione di quest’ultimo beneficio: nel momento in cui l’indennità di frequenza viene sospesa potrebbe essere sospeso anche il pagamento del Bonus 200 euro. Sono queste, per il momento le uniche spiegazioni fornite da INPS. TuttoLavoro24.it continuerà a seguire la situazione, comunicando eventuali aggiornamenti non appena ce ne saranno.
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RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione, su qualsiasi supporto e in qualsiasi forma, dei contenuti del presente articolo in violazione delle norme sul diritto di autore sarà segnalata all’Agcom per la sua immediata rimozione [Delibera n. 680/13/CONS 12/12/2013].
