Bonus 200 euro lavoratori autonomi e partite IVA, è in pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il decreto attuativo firmato dal Ministero del Lavoro di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze riportanti le prime indicazioni sulle modalità di erogazione.
I passati Decreti e le passate circolari Inps, infatti, avevano soltanto fatto intendere che i lavoratori autonomi avrebbero ricevuto il Bonus, ma niente di più. Una volta che si avrà l’ufficialità del Decreto si apriranno anche i termini per la domanda.
A quali lavoratori autonomi spetta il Bonus 200 euro?
Nella platea degli autonomi in attesa dell’indennità si contano all’incirca 3 milioni di persone, suddivise tra:
- coltivatori diretti e mezzadri;
- artigiani;
- commercianti;
- professionisti iscritti alla Gestione separata Inps;
- professionisti ordinistici (che non presenteranno domanda a Inps ma alla propria Cassa previdenziale di riferimento).
Unici requisiti: avere un reddito inferiore ai 35 mila euro e aver effettuato almeno un versamento, totale o parziale, per la contribuzione dovuta alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità, con competenza a decorrere dall’anno 2020. Per gli iscritti alle Gestioni speciali dell’AGO in qualità di coadiuvanti e coadiutori artigiani, commercianti e lavoratori agricoli il requisito di cui al presente comma viene verificato sulla posizione del titolare.
Lavoratori autonomi, Bonus 200 euro domanda con click day?
Già nelle scorse settimane era circolata la notizia di un possibile “click day” che avrebbe permesso ai lavoratori autonomi di accaparrarsi il fantomatico Bonus 200 euro. Il giorno prescelto sarebbe giovedì 15 settembre, come scritto anche da Confesercenti:
“Dietro l’angolo l’opportunità per i lavoratori autonomi con redditi al di sotto dei 35.000 euro di richiedere l’indennità da 200 euro, prevista dal decreto Aiuti per lenire gli effetti del ‘caro-vita’: il via libera alla presentazione delle domande (in modalità telematica) per i professionisti iscritti alle Casse previdenziali potrebbe scattare il 15 settembre.“
La decisione di un possibile click day aveva fatto infuriare non poco le associazioni di categoria, come gli artigiani,dato che con questa specie di “lotteria” non tutti i lavoratori autonomi sarebbero riusciti ad aggiudicarsi il Bonus 200 euro. TuttoLavoro24.it ne aveva riportato le dichiarazioni qui.
Bonus 200 euro autonomi domanda 15 settembre: ecco cosa sapere
La domanda andrà presentata all’INPS oppure agli enti di previdenza cui gli interessati sono obbligatoriamente iscritti (es. cassa architetti, ingegneri, avvocati, ecc.). Nel caso in cui il soggetto interessato sia iscritto contemporaneamente a una delle gestioni previdenziali dell’INPS e a uno degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza, l’istanza dovrà essere presentata esclusivamente all’INPS.
La data del click day al 15 settembre non è stata smentita, tuttavia appare difficile che possa effettivamente essere rispettata.
Mancano pochi giorni al 15 settembre e ancora non sono state fornite istruzioni ufficiali, né da parte di Inps (che sembra volersi prendere ancora del tempo) né dalle casse autonome dei professionisti. Su questo fronte dunque i tempi si dilateranno ulteriormente: i lavoratori autonomi infatti a distanza di 4 mesi dall’emanazione del Decreto Aiuti bis sono gli unici a non avere ancora attiva una procedura per l’invio delle domande.
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