Se da un lato in questi giorni si parla molto delle nomine per i docenti e le nomine per ATA, un altro tema di grande interesse riguarda le pensioni per queste due categorie di lavoratori.
È stato infatti pubblicato recentemente, l’8 settembre 2022, il decreto ministeriale 238 insieme alla nota 31924, documenti entrambi relativi alle indicazioni operative per le cessazioni dal servizio del personale scolastico dal 1° settembre 2023.
Nel decreto vengono indicati i requisiti per accedere al trattamento pensionistico, le modalità e le date entro cui presentare l’istanza.
Pensione ATA e docenti 2022: requisiti
Secondo le tabelle del decreto dell’8 settembre si può richiedere di andare in pensione attraverso le seguenti modalità:
PENSIONE DI VECCHIAIA
- requisiti anagrafici: 66 anni e 7 mesi al 31 dicembre 2023
- requisiti contributivi: minimo 30 anni al 31 agosto 2023
PENSIONE ANTICIPATA
- requisiti contributivi donne: minimo 41 anni e 10 mesi entro il 31 dicembre 2023
- requisiti contributivi uomini: minimo 42 anni e 10 mesi entro il 31 dicembre 2023
OPZIONE DONNA
- requisiti anagrafici: 58 anni maturati al 31 dicembre 2021
- requisiti contributivi: 35 anni maturati al 31 dicembre 2021
QUOTA 100
- requisiti anagrafici: 62 anni maturati al 31 dicembre 2021
- requisiti contributivi: minimo 38 anni
QUOTA 102
- requisiti anagrafici: 64 anni maturati al 31 dicembre 2022
- requisiti contributivi: minimo 38 anni
Pensione ATA e docenti 2022: data scadenza domande
È possibile presentare le istanze entro:
- 21 ottobre 2022 per personale a tempo indeterminato docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola;
- 28 febbraio 2023 per i dirigenti scolastici.
Pensione ATA e docenti 2022: come presentare le domande
Le domande di cessazione dal servizio vanno presentate in forma telematica sul sito POLIS Istanze Online secondo le seguenti modalità:
- i dirigenti scolastici, il personale docente (compresi gli insegnanti di religione cattolica), educativo ed ATA di ruolo utilizzano la procedura POLIS Istanze Online, disponibile sul sito internet del Ministero:
- al personale in servizio all’estero è consentito presentare l’istanza all’Ufficio territorialmente competente in formato analogico o digitale, al di fuori della piattaforma POLIS;
- il personale delle province di Trento, Bolzano ed Aosta, presenta le domande direttamente alla sede scolastica di servizio/titolarità, che provvederà ad inoltrarle ai competenti Uffici territoriali.