Assegno Unico 2022, in alcuni casi Inps riconosce delle maggiorazioni. Con l’Assegno di ottobre qualcuno non le ha ricevute, ma se spettano Inps provvederà a erogarle in fase di conguaglio.
Tra le maggiorazioni riconosciute da Inps una è rivolta ai genitori che lavorano e prevede un incremento di 30 euro a figlio. Tuttavia, le condizioni per averne diritto sono 2: se ne manca anche solo una, la maggiorazione non sarà riconosciuta.
Assegno Unico 2022, maggiorazione genitori lavoratori: in quali casi spetta?
Le condizioni per avere accesso alla maggiorazione di 30 euro per i genitori che lavorano sono 2:
- avere un ISEE inferiore a 15.000 euro;
- entrambi i genitori devono lavorare.
La prima condizione è chiara, ma nel caso sia un solo genitore a lavorare la maggiorazione spetta comunque? E nel caso in cui il nucleo familiare fosse composto esclusivamente da un genitore e questo lavorasse, la condizione può intendersi soddisfatta lo stesso?
A chiarire i dubbi è direttamente Inps, tramite social, in risposta a un utente che si trova proprio nella condizione sopra descritta:
Purtroppo, al nucleo familiare composto da un figlio e da un solo genitore, anche se quest’ultimo lavora e l’ISEE è inferiore ai 15 mila euro la maggiorazione non spetta. Come specifica Inps, infatti, la maggiorazione non è riconosciuta ai genitori unici, ma solo alle coppie di genitori lavoratori dipendenti.
Per sapere quali sono le altre maggiorazioni previste consulta gratuitamente la nostra GUIDA dedicata all’Assegno Unico.