ROMA – Agire sugli stipendi, investire sulle fonti rinnovabili e ridistribuire gli extra profitti. Sono i 3 punti fermi che il segretario generale della CGIL Maurizio Landini ha esposto agli imprenditori metalmeccanici riuniti a Federmeccanica in occasione dell’Assemblea generale nella mattina di sabato 4 novembre.
L’incontro tanto richiesto dalle organizzazioni sindacali con il Governo ci sarà mercoledì 9 novembre alle ore 16. Ecco cosa chiederà il leader di CGIL in quella occasione:
“Voglio capire qual è il disegno dentro il quale si colloca questa manovra e quale strategia si vuole mettere in campo adesso per gestire l’emergenza e costruire n futuro. Un accordo sicuro che non ho sentito e intendo ribadire è come si vanno a prendere i soldi e come si interviene su extra profitti, che sono tanti e vanno usati e devono servire per aumentare salari e pensioni e non far chiudere le imprese. C’è bisogno di combattere la precarietà e aumentare strutturalmente i salari.“
Troppa differenza tra lordo e netto in busta paga dunque, occorre intervenire sul cuneo fiscale ha concluso Landini, che ha speso due parole anche sugli investimenti alle imprese: che siano mirati e destinati a quelle che rimangono in Italia e non delocalizzano.