Durante la trasmissione televisiva Quarta Repubblica, in onda su Rete4, è intervenuto Maurizio Leo Viceministro dell’Economia e delle Finanze, che ha anticipato in cosa consisterà la Tregua Fiscale annunciata dalla Premier Giorgia Meloni durante il discorso pronunciato in Parlamento a fine ottobre.
“Se mi arriva una cartella a casa da 800 euro, cosa succede?”, domanda il conduttore Nicola Porro.
“Buttala, la deve buttare – dichiara Leo – . Perchè per 800 euro, il costo di riscossione è molto più elevato di quello che si può riscuotere”. Questo riguarda, precisa il Viceministro ”per le cartelle fino al 2015. Già un provvedimento analogo fu adottato dal 2000 al 2010 e si azzerarono queste cartelle, ora se spostiamo la data, la portiamo al 2015 tutte le cartelle di ammontare inferiore a 1.000 euro possono essere cestinate, ma non perchè vogliamo fare i condoni sconti e via dicendo perchè gli oneri di riscossione sono più elevati del valore delle cartelle”.
Il Viceministro precisa che non è detto che queste cartelle non arrivino. ”I 13 milioni di cartelle anche se arrivano gestiti con questo meccanismo di tregua fiscale. Significa che a una certa data, settembre o ottobre, queste cartelle che arrivano devono essere gestite in questo modo. I 1.000 euro vanno via. Poi abbiamo cartelle da 1.000 a 3.000 euro che comprendono l’imposta evasa, le sanzioni, gli interessi e gli agi. Gli interessi e gli agi vanno via e l’ammontare dell’imposta può essere ridotta al 50%, stiamo facendo ancora in conti per vedere in che misura. Le sanzioni? Possono essere ridotte, la riduco al 5%, la riduco notevolmente e ti do una dilazione lunga, quindi faccio in modo che tu possa pagare non in una sola volta ma in certo arco temporale, abbiamo pensato 5 anni. Ora dobbiamo vederla bene con la Ragioneria dello Stato”.
“Nel periodo che va dal 2019 al 2021. Succede che il soggetto ha presentato la sua Dichiarazione, arriva l’Agenzia delle Entrate e manda il cosiddetto Avviso bonario. Che cos’è l’Avviso bonario? Mi devi pagare con una sanzione più elevata. Anche qui paghi tutta l’imposta e l’unico beneficio che diamo è una dilazione un po’ più lunga”.
Questa è una tregua fiscale, “non è un condono, abbassiamo la sanzione”.