Carta Acquisti, qualche percettore potrebbe ricevere 140 euro in più per ogni ricarica. Tuttavia, l’aumento non riguarderà l’intera platea dei beneficiari: i requisiti sono già stringenti e per avere accesso all’aumento si restringono ancora di più.
Vediamo a chi spetta l’integrazione aggiuntiva di 140 euro e come averne accesso.
Carta Acquisti, integrazione regionale di 140 euro: chi riguarda
L’integrazione aggiuntiva di 140 euro spetterà soltanto a una ristretta platea di percettori. I 140 euro saranno caricati da INPS in aggiunta agli 80 euro ordinari, ma finanziati dalla regione Friuli Venezia Giulia. Potranno averne accesso, pertanto, solo i titolari della Carta residenti in questa regione.
La Carta Acquisti, ricordiamo, spetta ai cittadini over 65 e ai cittadini che hanno figli minori di 3 anni. Per beneficiare dei 140 euro aggiuntivi occorrerà, oltre ai requisiti già previsti, anche risiedere in Friuli Venezia Giulia.
Invitiamo comunque tutti i possessori della Carta Acquisti non residenti in Friuli Venezia Giulia a informarsi se anche nel proprio territorio di residenza fossero state adottate iniziative simili.
Carta Acquisti, aumento di 140 euro: come averlo
Innanzitutto, occorre specificare che saranno esclusi dall’integrazione di 140 euro voluta dalla regione Friuli Venezia Giulia tutti i beneficiari della Carta Acquisti percettori del Reddito o della Pensione di Cittadinanza.
Chi invece non appartiene a un nucleo familiare percettore del sussidio, otterrà l’integrazione in maniera automatica, a condizione che al momento della domanda della Carta Acquisti risieda in Friuli Venezia Giulia.
Se invece la persona è già beneficiaria di Carta acquisti e trasferisce la residenza in Regione, per ottenere l’integrazione di 140 euro è necessario presentare presso una sede INPS il modello di variazione dati a seconda che sia percettore over 65 o con minore under 3.
Se il beneficiario dei 140 euro trasferisce la residenza fuori Regione è tenuto ugualmente a presentare il modello di variazione anagrafica, pena la restituzione delle integrazioni indebitamente percepite.
Per ulteriori informazioni vi invitiamo a consultare la pagina regionale dedicata.