Aiutare i pensionati poveri del futuro con un meccanismo che possa integrare la loro pensione. È la proposta del leader della CISL Luigi Sbarra riguardo un’urgente riforma delle pensioni.
Dopo aver ripetutamente detta la sua su quota 41, il sindacalista si rivolge così a tutti i lavoratori precari e intermittenti durante un’intervista rilasciata a Il Giorno in data 16 novembre:
“I giovani e anche le donne sono i più penalizzati dal sistema contributivo puro, con il quale sono condannati a essere i pensionati poveri del futuro. Un dramma che dobbiamo scongiurare con un meccanismo di integrazione per chi, pur avendo versato contributi per anni, riceverà una pensione di importo molto basso a causa di lavori precari, frammentati, discontinui.”
Insomma, in un mercato del lavoro sempre più incerto occorre che il sistema pensionistico si faccia trovare pronto, in modo da scongiurare che i lavoratori precari e intermittenti di oggi siano i pensionati poveri di domani.