Reddito di Cittadinanza 2023, sarà erogato solo per 8 mesi. Questa è la ‘certezza’ che viene fuori dalla Manovra di Bilancio approvato dal Consiglio dei Ministri e trasmesso al Parlamento per l’approvazione.
Ma gli 8 mesi sono il termine massimo. Per come è stato ‘congegnato’ il sistema sarà semplice perderlo anche prima per almeno 2 ragioni. Vediamo quali.
Reddito di Cittadinanza 2023: si può perdere per 2 motivi
Reddito di Cittadinanza quanto dura nel 2023? La risposta è chiara: 8 mesi per tutti coloro che sono occupabili, cioè che hanno un’età dai 18 ai 59 anni.
8 mesi di sussidio ma è facile – per gli occupabili – perderlo prima per 3 ragioni, lo dice il Governo nella Manovra. Ecco quali:
- Se il percettore si rifiuta di partecipare ad un corso di formazione;
- Se il beneficiario non accetta anche una sola offerta congrua di lavoro;
- Se i 18 mesi di sussidio terminano nel 2023: la Manovra del Governo Meloni infatti blocca i rinnovi nel corso del prossimo anno, quindi chi esaurisce i 18 mesi non potrà ottenerne altri 18. La norma è chiara: nel 2023 il RdC viene erogato per un massimo di 8 mensilità.
Diversa è invece la disciplina per coloro che nel nucleo familiare hanno disabili (queste le 10 condizioni di disabilità che fanno conservare il sussidio), minori oppure persone con più 60 anni. Per loro non c’è durata massima di 8 mesi, il sussidio verrà erogato in tutto il 2023. Dal 2024 il RdC sarà abrogato e sostituito da un nuovo strumento di tutela della povertà.
